Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Chi è Kayky, il nuovo colpo del City: Brasile all'ennesima potenza nei piedi e nel genioTUTTO mercato WEB
venerdì 23 aprile 2021, 16:23Serie A
di Marco Conterio

Chi è Kayky, il nuovo colpo del City: Brasile all'ennesima potenza nei piedi e nel genio

Neymar incanta in Champions League con le sue giocate: chi sono i suoi potenziali eredi tra i giovani talenti brasiliani? Il viaggio di Tuttomercatoweb.com
Kayky è una visione. Il gol che ha fatto il giro del mondo segnato contro il Nova Iguacu è riassumibile in una sola parola. Brasile. Sconsiderata e spensierata discesa in mezzo all'area, fatta di dribbling, biciclette, tocchi di suola, tiro di precisione. Il classe 2003 della Fluminense è già stato prenotato dal Manchester City perché più lungimirante ma anche perché sa già che uno così sarà un'eccezione da parte del panel ai limiti sulla Brexit. E anche se così non fosse, allora sarebbe subito pronto il prestito a un club del suo City Football Group, magari il Troyes in Francia, per misurarsi subito in una lega più probante in Europa. Intanto, come da comunicato odierno, resterà al Flu fino a fine stagione brasiliana.



Neymar o Robinho? Presto per far paragoni definitivi. Come stile, come tipo di giocatore, forse è più avvicinabile a Robinho per quei vagiti di calciatore che abbiamo potuto ammirare finora. Delicato, egoista, dribblatore. Accelerazioni, tiri dalla corta e dalla media distanza. Capacità di accelerare il gioco, personalità per venir basso e prendere il pallone, entrando negli spazi stretti e spesso nei pertugi che appaiono invisibili ai più.



Segna e fa segnare Sei presenze coi grandi della Fluminense e già due gol, gli ultimi contro Macaé e Nova Iguacu, con l'Under 17 del Flu ne ha fatti quasi uno a partita senza contare la quantità di assist serviti ai compagni. Il suo ruolo ideale è quello da attaccante destro in un tridente, almeno così gioca il Tricolor, ma la sensazione è che col passare del tempo possa adattarsi anche nei tre di una trequarti con compiti magari ancor più d'interdizione, o anche svariando dietro la punta da dieci. Il talento è sconfinato e Guardiola, e i suoi, lo sanno. Prenderlo a 10 milioni più 7-8 di bonus dal Flu è stato un affare.