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La Juve supera l’Inter e resta aggrappata al treno Champions: allo Stadium è super CuadradoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 16 maggio 2021, 08:30Serie A
di Simone Dinoi
fonte inviato all'Allianz Stadium

La Juve supera l’Inter e resta aggrappata al treno Champions: allo Stadium è super Cuadrado

Mai una serata banale. La stagione della Juventus all’Allianz Stadium si è chiusa ieri con il match vinto 3-2 sull’Inter ed è lo specchio di quella che è stata tutta l’annata bianconera: vantaggi, recuperi, errori, giocate dei singoli e sofferenza. Tutto in 90 minuti, dal paradiso della vittoria fino all’inferno del pareggio. Questa volta però Madama, nonostante quasi un tempo in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Bentancur al 55° minuto, si aggrappa all’orgoglio, alle proprie energie e anche alle scelte fatte dalla panchina che poi, alla fine dei conti, hanno pagato. Quelle iniziali quando Andrea Pirlo decide di lasciare in panchina sia Dybala che Morata dando spazio a Kulusevski, come nella doppia sfida di Coppa Italia, con compiti chiari di pressione sulla fonte di gioco nerazzurra Brozovic; quelle a gara in corso dove estromette dal campo Ronaldo (che ha raggiunto gli spogliatoi poco dopo esser uscito dal rettangolo verde), Kulusesvki e Chiesa per compattarsi difensivamente grazie alla corsa di Morata, McKennie e Demiral. La decidono Ronaldo, che sbaglia il rigore per poi insaccare sulla ribattuta, ma soprattutto un encomiabile Cuadrado.

CUADRADO, ANCORA CUADRADO - Spesso e volentieri la Juve ha fatto affidamento alle capacità balistiche di Cuadrado in questa altalenante stagione. Per i suoi dribbling, i suoi traversoni, per 19 volte tramutatisi in assist, per la naturale abilità nel creare superiorità numerica ma anche per le doti da leader che ormai tutti gli riconoscono dall’alto dei suoi sei anni di Vecchia Signora. Ed è proprio lui, come nella serata del 2018 di San Siro, a riaccendere ancora una volta le speranze.

E lo fa in due momenti cruciali. A fine primo tempo quando scaraventa in porta col destro un fendente da fuori area facendo rimettere la testa davanti ai suoi, a fine partita guadagnandosi e trasformando il rigore che vale tre punti d’oro. Doppietta pesantissima che lo piazza per l’ennesima volta in cima alla classifica di gradimento della serata. E fa restare la Juve ancora aggrappata alla complicata rincorsa per la Champions. Come ha commentato anche Andrea Pirlo nel post gara: “Analogie col 2018? Lo speriamo. Il nostro focus era vincere oggi e il nostro obiettivo l’abbiamo centrato. Adesso aspetteremo la gara di domani (oggi n.d.r.) e quella dei prossimi giorni e vedremo cosa succederà”.