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Juve, oggi Allegri valuterà i sudamericani al rientro: con la Roma possono giocare tutti
È vigilia di campionato. Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, riparte la corsa delle squadre di club con la Juventus che, davanti a sé, ha subito un impegno complicato contro una delle forze della Serie A. A Torino infatti arriva la Roma di José Mourinho, un avversario, da sempre, non proprio amatissimo dai tifosi bianconeri. È vigilia e, solo alla vigilia, Massimiliano Allegri potrà valutare lo status psicofisico dei calciatori sudamericani rientrati nella giornata di ieri nel capoluogo piemontese.
TMW - Il vicepresidente della Juve Pavel Nedved su Juventus-Roma
Brasile, Uruguay e Colombia: solo due partite in campo.
Le qualificazioni al prossimo Mondiale in Qatar delle selezioni sudamericane prevedevano, anche in questa sessione, tre incontri da disputare. Tre partite, quattro juventini sparsi fra Brasile (Danilo e Alex Sandro), Uruguay (Bentancur) e Colombia (Cuadrado), due gare giocate da ognuno. Chi per squalifica, gli ultimi due citati, chi invece, i verdeoro, per una gestione dell’energie oculata da parte del commissario tecnico Tite. Così facendo sì, rientreranno all’ultimo con fuso orario da smaltire, ma complice anche la gara in programma domenica sera avranno tempo per ricalibrarsi sulle frequenze juventine.
Da Danilo a Bentancur: possono giocare tutti.
La gara è di quelle molto importanti: la Juventus non vuole fermare la rincorsa verso le posizioni più importanti della classifica e la sfida a una diretta concorrente ne rappresenta una ghiotta occasione. Per questo motivo, oggi e domani lo staff di Allegri valuterà le condizioni dei quattro al rientro con l’obiettivo di recuperarli tutti e farli partire dal primo minuto. Danilo e Alex Sandro sono troppo importanti dietro così come Cuadrado in avanti considerate le, se va bene, disponibilità a mezzo servizio di Morata e Dybala; per non parlare del reparto di mezzo dove la coppia Bentancur-Locatelli fornisce garanzie che ancora altri non danno. Valutazioni fino all’ultimo secondo disponibile, ma contro la Roma possono giocare tutti.
TMW - Il vicepresidente della Juve Pavel Nedved su Juventus-Roma
Brasile, Uruguay e Colombia: solo due partite in campo.
Le qualificazioni al prossimo Mondiale in Qatar delle selezioni sudamericane prevedevano, anche in questa sessione, tre incontri da disputare. Tre partite, quattro juventini sparsi fra Brasile (Danilo e Alex Sandro), Uruguay (Bentancur) e Colombia (Cuadrado), due gare giocate da ognuno. Chi per squalifica, gli ultimi due citati, chi invece, i verdeoro, per una gestione dell’energie oculata da parte del commissario tecnico Tite. Così facendo sì, rientreranno all’ultimo con fuso orario da smaltire, ma complice anche la gara in programma domenica sera avranno tempo per ricalibrarsi sulle frequenze juventine.
Da Danilo a Bentancur: possono giocare tutti.
La gara è di quelle molto importanti: la Juventus non vuole fermare la rincorsa verso le posizioni più importanti della classifica e la sfida a una diretta concorrente ne rappresenta una ghiotta occasione. Per questo motivo, oggi e domani lo staff di Allegri valuterà le condizioni dei quattro al rientro con l’obiettivo di recuperarli tutti e farli partire dal primo minuto. Danilo e Alex Sandro sono troppo importanti dietro così come Cuadrado in avanti considerate le, se va bene, disponibilità a mezzo servizio di Morata e Dybala; per non parlare del reparto di mezzo dove la coppia Bentancur-Locatelli fornisce garanzie che ancora altri non danno. Valutazioni fino all’ultimo secondo disponibile, ma contro la Roma possono giocare tutti.
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