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Lecce, ecco Frabotta: "Dopo un anno fermo ho gran voglia. Pirlo il tecnico che mi ha dato di più"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolò Campo/Image Sport
mercoledì 29 giugno 2022, 14:53Serie A
di Pierpaolo Matrone

Lecce, ecco Frabotta: "Dopo un anno fermo ho gran voglia. Pirlo il tecnico che mi ha dato di più"

Gianluca Frabotta, nuovo terzino del Lecce, si è presentato oggi alla stampa e in conferenza stampa si è espresso così: "Quest'anno per me è un anno importantissimo perché vengo da una stagione in cui sono stato fermo. Devo avere tantissima voglia di giocare, non vedo l'ora di iniziare questo campionato con il Lecce. Ho tanta voglia e determinazione, devo metterle in campo in ogni momento per cominciare al meglio la stagione".

Ex compagni come Barak e Ragusa ti hanno detto qualcosa su Lecce?
"Barak me ne parlava spesso, mi raccontava di quant'è stato bene qui. E' stato solo sei mesi e me ne ha parlato molto bene, sia per il vivere la città sia per il calore che i tifosi trasmettono".

Quant'è pesato nella trattativa l'intervento di Corvino?
"E' pesato perché quando ho parlato col direttore e anche col mister quest'estate ho sentito proprio la fiducia nei miei confronti. Non ci ho pensato tanto, avevo tanta voglia di essere qui. Mi hanno dato una grande opportunità e devo sfruttarla al meglio".

Quant'è importante che il Lecce abbia voluto l'opzione per un riscatto nell'acquistarti in prestito?
"Mi sento parte integrante del progetto. Corvino mi aveva preso a Bologna e ora mi ha ricercato".

Hai già un'idea sul numero di maglia?
"Mi piacerebbe molto il 24, che per me è un numero molto importante, mi lega molto con mio cugino da quando siamo nati".

Quant'è importante la fase difensiva in Serie A?
"Sicuramente difendere è importantissimo in questo campionato perché ogni partita sarà una battaglia. Nel calcio moderno bisogna fare entrambe le fasi".


Si comincerà col botto contro l'Inter.
"Con l'Inter sarà difficile, ma lo saranno tutte. Incontrarla alla prima, alla seconda o alla terza è uguale, tanto prima o poi bisogna incontrare tutti".

Puoi essere per Baroni anche un'alternativa per il centro della difesa oltre che per la fascia?
"Ho giocato sempre da terzino sinistro o quinto, difensore centrale mai. Ma sono giovane, quindi perché no".

Qual è l'allenatore che ha inciso maggiormente sulla tua crescita?
"Sicuramente Pirlo perché mi ha dato tanto spazio e sentivo proprio la fiducia quando mi faceva giocare. Mi ha migliorato tanto".

Ti contenderai il posto con Gallo.
"Lo conosco, ci giocai contro quand'ero al Bologna. Sarà un campionato in cui ci giocheremo il posto e ci sarà da battagliare".

Quanto ti hanno insegnato Bonucci e Chiellini?
"Sono due esempi. Anche quando non parlano, c'è da imparare. Basta guardarli nei gesti, nell'impegno, nella dedizione, nel non accontentarsi mai. Hanno vinto tantissimo, ma ogni giorno mettono dedizione massima nel lavoro, nel recupero. C'è solo da imparare".