TUTTO mercato WEB
La situazione Allegri dopo il CdA Juventus: fino a novembre non si tocca, ma serve la svolta
Che Massimiliano Allegri non se la passi tanto bene lo dicono i risultati lo dicono le ultime due debacle con Benfica e Monza. Ed è proprio da queste due gare che la Juventus vuole ripartire: l'esempio da non ripetere. L'allenatore livornese ha incassato la fiducia, a tempo, della società. Venerdì nel CdA, secondo la comunicazione ufficiale bianconera, il futuro di Max non è stato tema di discussione. Un modo come un altro per lasciare intendere che non è in bilico, sebbene i risultati e il gioco per ora non gli diano ragione. Le attenuanti non mancano, ma al rientro dalla sosta e fino a quella più lunga per il Mondiale dovrà invertire il trend, (ri)trovare la sua squadra, fare i risultati, quelli che in carriera non gli sono mai mancati.
Traghettatore? Non ora. Con vista su giugno
L'ipotesi traghettatore, paventata negli ultimi giorni, resta valida solo da novembre in avanti, quando l'eventuale nuova guida tecnica avrebbe a disposizione un paio di mesi per conoscere la squadra e provare a farla sua.
Traghettatore? Non ora. Con vista su giugno
L'ipotesi traghettatore, paventata negli ultimi giorni, resta valida solo da novembre in avanti, quando l'eventuale nuova guida tecnica avrebbe a disposizione un paio di mesi per conoscere la squadra e provare a farla sua.
La conferma di Allegri, comunque, sarebbe in bilico per giugno. Con vista sulla prossima annata, secondo rumors piovuti dall'Inghilterra, la Vecchia Signora potrebbe immaginare anche di fare una telefonata ad Antonio Conte. Mentre sullo sfondo resterebbe anche il gradimento per Gian Piero Gasperini. Ma è ancora troppo presto, siamo solo nelle ipotesi future. Il presente dice Massimiliano Allegri. Bologna, andata e ritorno col Maccabi Haifa e il Milan in mezzo: in queste gare Max deve svoltare.
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cAggressione ad un poliziotto: arrestato un tifoso della Carrarese
frosinoneFrosinone-Salernitana, 26 i convocati di Di Francesco
cagliariIl Cagliari e la porta inviolata a Genova: tra i pali c'era Cragno
fiorentinaIMPALLOMENI, Gestione del gruppo: Italiano deludente
interPellegrini: "Inzaghi come Trapattoni, peccato solo per la Champions Laegue"
milanTMW Radio - Ordine sul Milan: "Non prendere Conte sarebbe un grave errore"
juventusJuventus, al via la partnership con Two Circles, leader nel marketing sportivo
romaEttore Viola: "La Roma deve avere la consapevolezza di poter vincere"
Primo piano