TUTTO mercato WEB
TMW - Mancini: "Perché sono rimasto dopo la Macedonia? Sinceramente non lo so"
Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini ha parlato dal palco al Social Football Summit a Roma: "Per me sono stati 40 anni straordinari con l'Italia. Quando ho esordito io non avevamo nulla di tecnologico, era tutto fatto a vista anche se l'occhio non sbaglia. I mezzi di oggi ci hanno dato grande mano però è veramente tutto cambiato da tanto tempo: avere due/tre telecamere con noi ha significato doverci adeguare anche a quello. La vita ormai è questa e bisogna saperci convivere. I dati? A volte le cose le vedi già in partita e poi i dati le confermano. I dati sono importanti: sono un elemento a cui non si può più rinunciare".
La Nazionale di oggi?
"Siamo contenti per quello che è successo in questa settimana ma purtroppo è un brodino in confronto a ciò che abbiamo passato negli ultimi mesi. Non mi passa perché non meritavamo l'esclusione dal Mondiale. L'Inghilterra che abbiamo battuto a San Siro potrebbe vincere il Mondiale, ma anche l'Ungheria era veramente forte. I ragazzi hanno messo tutto in un momento in cui la condizione non è al massimo peraltro. La Nazionale dà qualche delusione ma anche soddisfazioni: se si riesce a migliorare qualcosa e dare un po' più di fiducia ai più giovani e gli si permette di sbagliare. Io da giovane ho fatto tutto e capisco chi sbaglia. La porta della Nazionale è aperta a tutti, anche a coloro che hanno avuto un comportamento sbagliato. Basta chiedere scusa e si viene subito riaccolti".
Perché è rimasto dopo la Macedonia?
"Sinceramente non lo so, in quel momento volevo solo girare pagina perché è andata male. Però vincere l'Europeo dà una gioia incredibile. Ora dobbiamo aspettare qualche anno e poi vogliamo riprovare quelle emozioni"
La Nazionale di oggi?
"Siamo contenti per quello che è successo in questa settimana ma purtroppo è un brodino in confronto a ciò che abbiamo passato negli ultimi mesi. Non mi passa perché non meritavamo l'esclusione dal Mondiale. L'Inghilterra che abbiamo battuto a San Siro potrebbe vincere il Mondiale, ma anche l'Ungheria era veramente forte. I ragazzi hanno messo tutto in un momento in cui la condizione non è al massimo peraltro. La Nazionale dà qualche delusione ma anche soddisfazioni: se si riesce a migliorare qualcosa e dare un po' più di fiducia ai più giovani e gli si permette di sbagliare. Io da giovane ho fatto tutto e capisco chi sbaglia. La porta della Nazionale è aperta a tutti, anche a coloro che hanno avuto un comportamento sbagliato. Basta chiedere scusa e si viene subito riaccolti".
Perché è rimasto dopo la Macedonia?
"Sinceramente non lo so, in quel momento volevo solo girare pagina perché è andata male. Però vincere l'Europeo dà una gioia incredibile. Ora dobbiamo aspettare qualche anno e poi vogliamo riprovare quelle emozioni"
Altre notizie
Ultime dai canali
milanTOP NEWS del 23 aprile - Il Milan sprofonda, il rave party di San Siro, il nuovo tecnico del Milan
juventusStagione 2024-25: Juventus in 5 competizioni
milanZazzaroni: "Ho ancora negli occhi il volto di Pioli che sembrava si chiedesse cosa ci faccio ancora qui? Con quale spirito potrà aver preparato la partita?"
milanMN - Ielpo dà il suo voto ai cinque anni di Pioli al Milan
juventusAlex Sandro vicinissimo a raggiungere Nedved
milanTMW Radio - Ponciroli: "Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo"
interInter-Torino si gioca domenica a pranzo, tutte le voci del post Scudetto: le top news del 23 aprile
cagliariZola: "Il settore giovanile forma i giocatori, la Serie C è lo step successivo per crescere"
Primo piano