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Monza, Di Gregorio: "La Nazionale è un sogno. Il livello è molto alto, ma le cose verranno da sé"
Il portiere del Monza Michele Di Gregorio ha parlato a Sportmediaset prima della partita contro la Juventus: "All'andata è stata la nostra prima vittoria dopo un avvio difficile, per noi ha un sapore dolce e speriamo rimanga così anche dopo domenica. Per me sarà la prima volta in campo all'Allianz Stadium, ricordo con l'Inter in finale di Coppa Italia Primavera nel 2016, in cui ero in panchina, un'atmosfera bellissima. Penso sia il sogno di tutti giocare con queste squadre e in questi stadi, sarà emozionante".
Che cosa le riserverà il futuro?
"Ho trovato una società molto ambiziosa ed organizzata, con strutture di livello alto, che fa stare bene i suoi giocatori. Qui mi sento a casa. La Nazionale è un sogno, il livello dei portieri italiano è tornato molto alto. Le cose verranno da sé, se la squadra andrà bene e io lo farò singolarmente magari giungerà una chiamata. Se sarà così bene, altrimenti continuerò a pensare al Monza".
Come vive il dualismo con Cragno?
"Normale che quando è arrivato qualche domanda me la sono posta su cosa dovevo fare. Ma la società voleva che rimanessi, con due portieri forti in competizione. Con Ale abbiamo un buonissimo rapporto, c'è sana competizione".
Che cosa le riserverà il futuro?
"Ho trovato una società molto ambiziosa ed organizzata, con strutture di livello alto, che fa stare bene i suoi giocatori. Qui mi sento a casa. La Nazionale è un sogno, il livello dei portieri italiano è tornato molto alto. Le cose verranno da sé, se la squadra andrà bene e io lo farò singolarmente magari giungerà una chiamata. Se sarà così bene, altrimenti continuerò a pensare al Monza".
Come vive il dualismo con Cragno?
"Normale che quando è arrivato qualche domanda me la sono posta su cosa dovevo fare. Ma la società voleva che rimanessi, con due portieri forti in competizione. Con Ale abbiamo un buonissimo rapporto, c'è sana competizione".
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