
Rocchi conferma: "Gol di Adzic in Juventus-Inter regolare". E parla anche della RefCam
Focus puntato sui principali temi arbitrali del fine settimana a Open VAR, su DAZN. Uno degli episodi che hanno fatto discutere è la rete segnata da Adzic a decidere Juventus-Inter, confermata anche dopo una revisione VAR del contatto tra Khephren Thuram e Bonny subito prima. "Nulla, palla", si sente dalla sala di Lissone. Anche dalle successive immagini esaminate, in sala VAR confermano che Thuram junior colpisca la palla e che il gol sia regolare.
Ha detto a tal proposito Rocchi: "Il gol è regolare, non ci sono falli evidenti. L'arbitro controlla la parte bassa, dove c'è il pallone, e lì non c'è niente. Così come il colpo al petto non è tale da provocare fischi. Bisogna stare attenti a certi tipi di simulazioni e non ce l'ho con il calciatore (Bonny, ndr) ma è un discorso generale. Chiedo ai calciatori di non fare scene, tipo toccarsi il viso quando si è appena sfiorato perché mettono tensione in campo e su chi sta fuori. Prendo questo episodio come esempio per il futuro, non mi ci sto riferendo nello specifico". Ma è possibile che la sala VAR richiamasse comunque l'arbitro alla revisione? Conclude Rocchi: "Solo quando c'è il dubbio, qui hanno deciso in 10-15 secondi. Può esserci una revisione in più, non so quantificare quante saranno.
Una delle novità di Juventus-Inter è stata l'introduzione della RefCam, la speciale telecamera posizionata sul volto dell'arbitro. Spiega su questo Rocchi: "L'esperimento FIFA al Mondiale per Club era stato positivo, ci siamo allineati alle richieste di Lega e Federazione. Per noi arbitri è un punto di vista diverso e possiamo utilizzarla per avere spunti in più durante i raduni, soprattutto su spostamenti e posizionamento. Ai ragazzi comunque dico che, a questo livello, se sono posizionati bene difficilmente sbagliano".
Quindi Rocchi si sofferma anche sull'espulsione inizialmente assegnata ai danni di Aster Vranckx e poi revocata nel corso di Sassuolo-Lazio: "La decisione corretta è il cartellino giallo, non mi sorprende avesse estratto il rosso l'arbitro, perché ho chiesto sempre severità nel dubbio su un grave fallo di gioco, mentre non per il DOGSO. L'obiettivo nostro, che sia imprudenza o grave fallo, è tutelare la salute dei calciatori. Su questo aspetto non mi sento di penalizzare l'arbitro, tra l'altro poi la revisione è stata fatta bene".
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