Juventus, Comolli tra la ricerca di un Ds e la promessa a Vlahovic
Ieri, il Cda della Juventus si è riunito, conferendo a Damien Comolli il ruolo di amministratore delegato del club, come comunicato dalla stessa società bianconera: “Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Gianluca Ferrero, ha deliberato, inter alia, in ordine alla nomina delle cariche sociali e al conferimento dei poteri agli Amministratori, nonché alla costituzione dei comitati endoconsiliari e alla nomina dei relativi membri. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Damien Comolli quale Amministratore Delegato, con contestuale cessazione del precedente incarico di Direttore Generale, conferendogli poteri di amministrazione sostanzialmente in continuità con l’assetto precedente”. Subito dopo la nomina ad AD, il dirigente francese ha incontrato i media all’Allianz Stadium e, insieme a lui, erano presenti il presidente Gianluca Ferrero, il direttore tecnico François Modesto e il chief of football strategy Giorgio Chiellini. Quest’ultimo, nel corso dell’incontro con i giornalisti, è apparso sempre più al centro del mondo Juventus e coinvolto nelle strategie del club bianconero.
Comolli ossessionato dalla vittoria.
Durante l’incontro con i media, Comolli ha cominciato il suo intervento ringraziando John Elkann per la fiducia: “Ringrazio John Elkann per l’opportunità per poter gestire questa società. Un estremo privilegio e onore essere qui di fronte a voi come AD. Mi sento anche umile in questa sfida, perchè sono un tifoso appassionato e so cosa vuol dire la Juventus per il calcio Mondiale e italiano. So qual è la portata della società, la reputazione. Abbiamo incontrato tutto lo staff questa mattina e l’unica cosa che vogliamo è tornare a vincere. Quando mi siedo su quei seggiolini l’unica cosa su cui mi focalizzo è la vittoria. Sono una persona appassionata e so che John Elkann è una persona come me, appassionata”. Comolli si è poi detto molto desideroso di riportare la Juventus a vincere: “Vincere. Non riesco a pensare a nient’altro. L’ho detto stamattina al nostro personale. Ogni giorno mi sveglio e penso: come io, e come noi tutti, possiamo far rivincere il club. Con quale velocità. Ho un’ossessione per la vittoria, si pensa sempre alla vittoria in un club così”. Il nuovo AD bianconero ha poi spiegato che prosegue la ricerca di un nuovo direttore sportivo: “È l’anello mancante all’interno del leadership team, una casella vuota. Penso che in poco tempo troveremo qualcuno, stiamo cercando in maniera attiva. Stiamo effettuando delle interviste. Durante l’estate John mi ha detto: come attrarre dei talenti? Guarda, si tratta della Juventus e già così si attraggono delle persone. Ci sono persone che hanno CV fantastici, vogliamo prenderci il tempo corretto per prendere le persone corrette”.
Comolli elogia Spalletti.
Nel corso dell’incontro con i media, Comolli ha toccato diversi argomenti e, in modo particolare, si è soffermato anche sull’arrivo di Luciano Spalletti, elogiando il tecnico di Certaldo: “Siamo molto contenti di Spalletti, una mente creativa per il calcio, coraggiosa e audace quando, per esempio, decide di mettere Koopmeiners in difesa. Ha creato qualcosa di nuovo e sono lieto di averlo a bordo. Crediamo nella nostra squadra e vogliamo continuare con questa squadra. Siamo tra i più giovani in Serie A, abbiamo talenti giovani molto forti e poi dei senior come il nostro capitano. Quello che facciamo qui ogni giorno è per avere una squadra molto competitiva in campo. Quando ero più giovane la Juventus era un modello del calcio europeo, giocatori come Platini, la Coppa di Tokyo ’95, la mia passione e il mio rispetto per questo club sono grandissimi. Da quando sono qui cresce sempre di più questo rispetto e questa passione, credo che il potenziale sia infinito”. L’AD bianconero ha poi specificato che difficilmente la Juventus farà mercato a gennaio: “Abbiamo alcuni vincoli, il fair play finanziario e dobbiamo stare attenti, abbiamo ricevuto una lettera dell’ente controllante. Quello che faremo a gennaio sarà molto difficile e monitorato dalla Uefa. Non abbiamo piani particolari. Ci guarderemo attorno ma niente di particolare”. Infine, Comolli ha fatto il punto sul futuro di Vlahovic: “Abbiamo trovato un accordo con Dusan: parliamo a fine stagione. Non aspettatevi nulla di particolare, c’è un accordo con Dusan, già stretto l’estate scorsa con Giorgio e Modesto. Penso che nessun club italiano possa pagare come la Premier, ma non vuol dire che non vogliamo essere competitivi. Dobbiamo rispettare lo squad cost ratio, se no l’Uefa interverrà. Dobbiamo gestire la nostra parte economica”.
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