Le pagelle di Cremonese-Juventus 1-2: Spalletti la vince col cambio, Vardy in versione Premier
Risultato finale: Cremonese-Juventus 1-2
CREMONESE (a cura di Paolo Lora Lamia)
Audero 6,5 - Se la Cremonese chiude il primo tempo solo sotto di un gol è in gran parte merito suo. Ottimo, in particolare, nel deviare sul palo una conclusione da fuori area di Locatelli. Può far poco poi sul tapin di Cambiaso che vale il raddoppio, ma nel complesso resta uno dei migliori.
Terracciano 5 - La sua zona di competenza è una delle più calde a livello di presenza bianconera. Serata dunque complicata per l'ex Milan, autore anche della respinta corta che propizia il raddoppio di Cambiaso. Dall'81' Johnsen 6,5 - Impatto positivo per l'ex Venezia, autore del lancio che Vardy sfrutta per riaprire il match e insidioso nel finale per la difesa della Juve.
Baschirotto 5 - Deve fronteggiare un Vlahovic in gran serata, contro cui esce sconfitto in gran parte dei duelli.
Bianchetti 5,5 - Del trio difensivo risulta il meno negativo, facendo quello che può per arginare la Juve. Quando entra Conceicao, però, patisce la sua freschezza.
Barbieri 6 - Spinge poco rispetto ad altre uscite, venendo costretto sulla difensiva sia da Kostic che da Openda. Migliora nella ripresa, come spinta ma anche come tenuta difensiva.
Payero 5,5 - La grinta in mezzo al campo non manca, così come qualche inserimento in avanti. L'efficacia, invece, non è delle migliori.
Bondo 5 - In mezzo al campo è una sofferenza, con La Juve che ruba palla con costanza per poi lanciarsi con immediatezza verso la porta di Audero. Dal 62' Sarmiento 6 - Con lui in campo, la Cremo appare certamente più presente e incisiva in zona d'attacco.
Vandeputte 6 - Ci mette un po' per entrare in partita, ma poi emerge come al solito come uno dei più positivi nell'undici grigiorosso. Oltre a dare sempre più qualità alla manovra, ad inizio ripresa sfiora anche il possibile 1-1.
Floriani 5 - Uno dei più negativi nell'undici di Nicola. Praticamente nullo come propensione offensiva, mentre dalla sfida con Cambiaso esce con le ossa rotte. Dal 72' Faye 6 - Molto meglio del compagno sulla corsia di sinistra, per come interpreta entrambe le fasi.
Bonazzoli 5 - Il mattatore del match contro il Genoa questa sera recita il ruolo di attore non protagonista. Difficile ricordare una sua giocata degna di nota. Dal 72' Vazquez 6 - Da quando mette piede sul rettangolo verde, dispensa giocate di qualità a utilità tra le linee.
Vardy 7 - L'ex Leicester mostra ancora una volta la sua grandezza. In una serata con pochissimi palloni giocabili, ne sfrutta uno per dare un senso agli ultimi minuti siglando l'1-2.
Davide Nicola 5,5 - Il primo tempo è da dimenticare, anche perché la strada si fa subito in salita per il fulmineo gol di Kostic. Molto meglio la ripresa, anche grazie ai suoi cambi. Non arrivano punti, ma l'ennesima conferma che la Cremonese sia un avversario tosto per tutti.
JUVENTUS
Di Gregorio 6 - Fa una grande parata ma il gioco è fermo, per il resto una serata piuttosto tranquilla dalle sue parti.
Cambiaso 7 - Come per Kostic, il gol è solo una delle cose positive della sua gara, fatta di spinta, copertura, abilità tattica e personalità. In occasione del 2-0 si fa trovare pronto sulla respinta di Terracciano.
Kalulu 6,5 - Si incolla a Bonazzoli e non gli fa vedere palla, gara molto positiva del centrale ex Milan, che si fa notare anche in fase di impostazione.
Gatti 5 - Si fa uccellare da Vardy come un esordiente dopo una partita da zero problemi: l'inglese difende palla col corpo, parte in contropiede e davanti a Di Gregorio non sbaglia. Errore pesante.
Kostic 7 - Riscoperto da Tudor e rilanciato dalla coppia Brambilla-Spalletti, è tra i migliori in campo e non solo per l'importantissimo gol dell'1-0. Come esterno a cinque a sinistra ha pochi rivali in Italia. Dal 79' Joao Mario sv.
Koopmeiners 6 - Si sacrifica in un ruolo ibrido che lo metà tra centrocampo e difesa, ma sicuramente non brilla. Spalletti ha comunque dato un segnale preciso: si riparte da lui.
Locatelli 6 - Spalletti chiede qualità al centrocampo e lui sarebbe quello più fornito lì in mezzo. La sua regia è precisa nella prima mezz'ora, ma cala vistosamente nella ripresa.
Thuram 6 - Non è il calciatore fisicamente straripante di questo inizio di stagione, evidentemente la condizione non è ancora recuperata al 100%. Dal 79' Adzic sv.
McKennie 6,5 - Si adatto ad un ruolo che non gli è pienamente congeniale ma lo fa bene. Firma un paio di assist notevoli per Vlahovic, non sfruttati. Dall'85' Rugani sv.
Openda 5,5 - Spalletti gli chiede di non allargarsi per dare un appoggio a Vlahovic, ma il belga è innocuo in ogni zona di campo. Nota di merito per essere entrato nell'azione dell'1-0, anche se è il tocco di Vandeputte a risultare decisivo. Dal 64' Conceicao 7 - Gli basta una sola accelerazione, solo una, per creare l'azione del raddoppio. Dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso.
Vlahovic 5,5 - Buon riferimento per la manovra, ma manca in un paio di occasioni la zampata del bomber che avrebbe chiuso il discorso tre punti. Dall'84' David sv.
Allenatore: Luciano Spalletti 6,5 - Il tocco maldestro della difesa grigiorossa che manda al tiro Kostic dopo 90 secondi è un regalo della sorte che mette in discesa la gara. Difficile vedere la sua mano nella vittoria di oggi, facilissimo invece riconoscergli i meriti sul cambio Openda-Conceicao, che paga subito dividendi importanti e col gol che, a conti fatti, vince la partita.
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