Spalletti: "A Vlahovic ho fatto i complimenti. Koopmeiners dietro? Noi vogliamo vincere"
"Abbiamo fatto un’ottima gara, eccetto alcuni momenti dove ci siamo abbassati un po’ troppo. O alcune volte eravamo un po’ lunghi nel blocco squadra. Si sa che poi la Cremonese sa trovare la giocata tra le linee. Tutti hanno subito la Cremonese, anche noi dovevamo subirla. Però ci sono state buone cose, abbiamo cercato il gol in più occasioni. Nel finale hanno accorciato, sono subentrate energie nuove, ma buona la prima per noi". Così Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa dallo stadio Zini di Cremona, dopo l'esordio da allenatore della Juventus. Queste le parole riprende da CuoreGrigioRosso.com:
Koopmeiners braccetto di difesa. Che idea è stata? Che scelte verranno fatte in futuro?
"Qualche decisione va presa, qualche cosa la faremo sicuramente. Noi vogliamo vincere le partite, abbiamo messo lì Koopmeiners per vincerla ed è andata così. Ha fatto il difensore benissimo, organizzando benissimo quelli davanti a lui. Ha parlato molto, ma è stato coinvolto poco nell’entrare con la palla. I margini di miglioramento sono evidenti, ha fatto in modo splendida ciò che magari si pensava facesse in modo peggiore. Ha comunque uno spessore e una personalità importanti".
La Cremonese non perdeva da molti mesi in casa. La Juventus ha fatto 30-35 minuti con grande intensità e aggressività. Quanto la soddisfa?
"La ringrazio, domani quando mi parleranno della partita dirò queste frasi per raccontarla e spiegarla".
Durante la partita ha sbraitato molto. Al gol di Kostic è però rimasto immobile per un minuto ed è stato l’unico. Cosa le è passato per la testa?
"Io sono fatto così, segnando subito non è sinonimo di vincerla al 100%. Ho molta esperienza in tal senso, è inutile avere certi eccessi, c’era ancora tanta strada da percorrere. Bisogna rimanere lucidi mentalmente. I ragazzi hanno avuto un impatto corretto, si sono messi a disposizione alla grande. Hanno avuto voglia di portare a casa questa partita, ma ci sarà da soffrire in questo percorso".
Qual è la prima cosa che ha chiesto di nuovo, di diverso per questa partita? Che difetti ha trovato?
"Noi possiamo migliorare da tante parti, non è detto che i difetti di cui parlate siano difetti. Possono essere anche solo “non conoscenze”. Lavoriamo col gruppo squadra abbastanza unito, bisogna essere disposti a lottare un po’ con gli avversari. Abbiamo perso vari palloni che erano nostri… Aver vinto qui è un bel bigliettino da visita per partite. Ho chiesto ai ragazzi di vivere in modo tranquillo la situazione, di sorridere e andare a giocare a calcio".
È riuscito a dare un po’ di leggerezza, pare. È così?
"Se non fossero stati allenati bene, sarebbe stato difficile ribaltare in due giorni totalmente la situazione. Tudor ha sicuramente ha fatto un buon lavoro, la classifica è comunque da rispettare, poi ovvio che tutti vogliono vincere ed essere superereoi a questo mondo. Mancava sì qualche punto, ma la squadra è stata allenata bene: Tudor mi ha dato la possibilità di partire col piede giusto e lo ringrazio".
Anche Tudor aveva un po’ il problema del gol. Ha capito qual è il problema, anche se è appena arrivato?
"Vlahovic ha fatto uno splendido lavoro: quando la Cremonese ci è venuta addosso forte, ed eravamo costretti a lanciare palla, ci voleva qualcuno che voleva la palla randellata, che la pulisse per poi giocarla a chi arrivava a sostegno. Vlahovic lo ha fatto una decina di volte, poi possono segnare gli altri e andrebbe bene lo stesso. Vlahovic aveva un cliente scomodo come Baschirotto, eppure ha vinto tanti duelli ed è tanta roba. Gli ho fatto i complimenti".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






