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Spalletti parte col piede giusto: Kostic e Cambiaso lanciano la sua JuveTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:45Serie A
di Camillo Demichelis

Spalletti parte col piede giusto: Kostic e Cambiaso lanciano la sua Juve

La Juventus di Luciano Spalletti è partita con il piede giusto e ha vinto per 1-2 contro la Cremonese. I bianconeri hanno giocato un ottimo primo tempo e, dopo pochi minuti, sono passati in vantaggio grazie a Filip Kostic, che segna dopo due anni con la maglia della Vecchia Signora. Ma anche dopo il gol, la Juventus ha continuato a macinare gioco e avrebbe potuto trovare anche la seconda rete. Locatelli ha colpito un palo, ma le azioni sono state molteplici. Nel secondo tempo, i bianconeri sono partiti un po’ contratti, ma subito dopo hanno ripreso a giocare ed è arrivata la rete di Cambiaso. Infatti, il numero 27 bianconero ha trovato il raddoppio, ma era già da alcuni minuti che la Juventus stava spingendo forte. Poi un errore di Gatti ha portato al gol di Vardy, che ha riaperto la partita. Ma la Juventus è stata comunque matura e ha gestito bene il finale di gara. A tenere alta la tensione ci ha pensato anche lo stesso Luciano Spalletti, che ha protestato veementemente e si è preso anche un cartellino giallo. Il tecnico di Certaldo, però, ha voluto tenere accesa la spia dell’attenzione nella sua squadra e spezzare anche un po’ il ritmo. L’analisi di Spalletti. Luciano Spalletti, fin dalla prima gara, ha messo la sua mano nella Juventus, proponendo Teun Koopmeiners in difesa. L’allenatore di Certaldo ha spiegato ai microfoni di Sky Sport il perché di questa mossa: “Dopo due minuti lo sapevano tutti dove giocava, mi aspettavo fosse in condizione di fare male di più. Nell’azione perimetrale difficilmente siamo riusciti a cambiare fascia, loro di fatto hanno una punta solo perché é Vardy quello pericoloso. Koop è stato più difensore di tutti dal punto di vista di essere ordinati sulle ripartenze e di sistemare quelli davanti. Vardy è un campione e lo dice il gol che ci ha fatto, loro sono bravissimi a servirlo”. Spalletti ha poi spiegato su quali aspetti dovrà migliorare la sua squadra: “Un pochino su tutto. Bisogna crescere velocemente, ci sono potenzialità che si intravedono in alcuni calciatori e io mi fido di questi calciatori, però poi lo spessore, il livello Juventus gli mette in condizione di sentire la pesantezza di quello che c’è dietro. Parlando ieri con la proprietà dicevo che a vederla da fuori sembra una bella cosa la Juventus, poi ci entri dentro e ti sembra di non aver visto niente, perché c’è molto di più. Ad essere a quel livello lì non è facile da sopportare, questa vittoria ci fa bene perché ci fa lavorare con tranquillità”. Cambiaso felice di ritrovare Spalletti. Uno dei migliori in campo per la Juventus è stato Andrea Cambiaso, che ha ritrovato anche il gol. Il numero 27 bianconero si è poi detto felice, ai microfoni di Dazn, di aver ritrovato Luciano Spalletti: “Ero felice, non devo dire io quanto sia stato bravo nella sua carriera. Quando ci siamo visti la prima volta alla Continassa, mi ha detto che era ancora dispiaciuto per la Nazionale. Sono contento di rivederlo, ci può dare una grossissima mano”. Inoltre, Cambiaso si è detto contento per aver ritrovato la via del gol: “Il gol è la cosa più bella del calcio. E’ stato un gol importante e mi sono sfogato, ma non è stato niente di liberatorio”. Infine, l’esterno bianconero ha parlato anche della possibilità di giocare a sinistra: “E’ arrivato all’ultimo, non abbiamo parlato di questa cosa. Ne potremo parlare in futuro, ma per ora no”. L’altro marcatore per la Juventus è stato Filip Kostic, che ai microfoni di Sky Sport non ha nascosto di essere reduce da un periodo difficile: “Per me è stato un periodo molto difficile. Ho sempre lavorato duramente, ci ho creduto sempre, i compagni mi hanno sempre aiutato. Oggi è il mio compleanno e del compleanno anche della Juventus ed è un bel momento”. A fine partita, inoltre, è arrivata anche l’analisi di Vlahovic ai microfoni di Sky Sport: “Non direi un approccio sbagliato, ma direi che abbiamo alcune abitudini che credo che dobbiamo cambiare perché ci siamo abbassati senza un motivo. La Cremonese ha giocato bene però penso che noi dovevamo continuare a pressarli e a giocare la nostra partita. Poi abbiamo anche avuto alcune occasioni dove potevamo chiudere sul due a zero o sul tre a zero, ma non l’abbiamo fatto e alla fine siamo entrati in un problema da soli. Dobbiamo fare i complimenti alla Cremonese, è stata una partita tostissima per noi. Però la cosa più importante è che abbiamo vinto e già da domani (oggi ndr) correggeremo e guarderemo dove abbiamo sbagliato e guardiamo avanti che giochiamo già martedì”.