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TMW RADIO - Cardini: "Sarri cambierà la Juventus. Mandzukic avrà difficoltà"
Nario Cardini, ex direttore sportivo che ha lanciato Maurizio Sarri nel mondo del pallone al Sansovino, è intervenuto su TMW RADIO nel corso della trasmissione Maracanà. Queste le sue dichiarazioni sull'approdo di Sarri alla Juventus.
Che effetto le fa vederlo arrivare alla Juventus? Lei gli ha consigliato di fare l'allenatore.
"Mi chiese un consiglio e io convintissimo che avrebbe fatto carriera gli dissi di fare l'allenatore. Sono molto soddisfatto per quello che sta facendo, ha dimostrato di arrivare lontanissimo anche partendo dal basso. Ci siamo sempre trovati in sintonia non solo a livello calcistico".
Sapeva che sarebbe andato alla Juve?
"No, lui mi diceva sempre di no e che era un'invenzione giornalistica. L'ha negato fino alla fine (ride, ndr)".
Conoscendolo come si troverà alla Juve?
"Benissimo, perché è una persona molto intelligente. Sarri dovrà cambiare la Juve, non il contrario. Lo farà perché è molto convincente. Solo chi si estranea da solo può non riuscire nell'impresa di non capire il suo gioco. È molto bravo a coinvolgere il gruppo, farà bene. L'unico problema sono i pochi giorni di ritiro: piano piano, come ha fatto nel Chelsea, proverà a inserire le sue idee nella testa dei bianconeri nel corso dei mesi".
Il giocatore che non dovrebbe partire?
"Sarri valorizza il collettivo, quindi tutti i calciatori. Se dovessi trovare uno che non si adeguerebbe ai dettami tattici è Mandukiz, un giocatore di forza e di potenza. Il centrocampo della Juventus è molto da rivisitare a prescindere dall'allenatore. Oltre a Ramsey la Juve dovrà trovare un uomo di palleggio. Paratici secondo me dovrebbe rinforzare più il centrocampo che la difesa".
Che effetto le fa vederlo arrivare alla Juventus? Lei gli ha consigliato di fare l'allenatore.
"Mi chiese un consiglio e io convintissimo che avrebbe fatto carriera gli dissi di fare l'allenatore. Sono molto soddisfatto per quello che sta facendo, ha dimostrato di arrivare lontanissimo anche partendo dal basso. Ci siamo sempre trovati in sintonia non solo a livello calcistico".
Sapeva che sarebbe andato alla Juve?
"No, lui mi diceva sempre di no e che era un'invenzione giornalistica. L'ha negato fino alla fine (ride, ndr)".
Conoscendolo come si troverà alla Juve?
"Benissimo, perché è una persona molto intelligente. Sarri dovrà cambiare la Juve, non il contrario. Lo farà perché è molto convincente. Solo chi si estranea da solo può non riuscire nell'impresa di non capire il suo gioco. È molto bravo a coinvolgere il gruppo, farà bene. L'unico problema sono i pochi giorni di ritiro: piano piano, come ha fatto nel Chelsea, proverà a inserire le sue idee nella testa dei bianconeri nel corso dei mesi".
Il giocatore che non dovrebbe partire?
"Sarri valorizza il collettivo, quindi tutti i calciatori. Se dovessi trovare uno che non si adeguerebbe ai dettami tattici è Mandukiz, un giocatore di forza e di potenza. Il centrocampo della Juventus è molto da rivisitare a prescindere dall'allenatore. Oltre a Ramsey la Juve dovrà trovare un uomo di palleggio. Paratici secondo me dovrebbe rinforzare più il centrocampo che la difesa".
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