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RBN, Condò: "De Ligt acquisto storico per la Juventus, più di CR7"TUTTO mercato WEB
sabato 17 agosto 2019, 19:53Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

RBN, Condò: "De Ligt acquisto storico per la Juventus, più di CR7"

Ai microfoni di Radio Bianconera, in vista dell’amichevole Triestina-Juventus, è intervenuto in giornalista de La Gazzetta dello Sport e di Sky Sport Paolo Condò, triestino di nascita: “Il mercato non è ancora concluso e secondo me, mai come quest’anno, il giudizio definitivo potrà essere dato solo il 2 settembre. C’è stata una netta divisione tra il periodo delle cessioni e quello delle acquisizioni. De Ligt secondo me è un acquisto straordinario, quasi storico. Cristiano Ronaldo è arrivato in un periodo particolare della sua carriera. CR7 in quel momento poteva andare solo alla Juventus o al PSG, ma non lo vedevo nel campionato francese. De Ligt invece è un ragazzo giovanissimo, tutte le grandi squadre d’Europa lo volevano. Sarà uno dei 2-3 difensori più forti del prossimo decennio e la Juventus ha battuto la concorrenza di grandi squadre. Lì però sono iniziati i problemi, quei soldi spesi devono rientrare da un’altra parte.

L’unico giocatore che può garantire una plusvalenza così grande è Dybala. Anche la cessione di Kean a un certo punto è stata necessaria visto che non si riuscivano a cedere Higuain e Mandzukic. È stata una cessione dolorosa perché Kean poteva essere un giocatore del vivaio per le liste Champions. La Juventus è uno degli otto club top al mondo, questo ti porta ad avere grandi ricavi ma anche un grande monte ingaggi”.

Su Sarri: “I rinnovi di Khedira e Mandzukic dimostrano che fino a un certo punto la Juventus pensava di andare avanti con Allegri, poi dopo la sconfitta con l’Ajax probabilmente hanno cambiato idea. Poi è chiaro che se decidi di cambiare Allegri devi andare su un profilo completamente diverso e quindi Sarri era il profilo ideale. Io conosco bene Guardiola, nel momento in cui ha detto che non sarebbe andato alla Juventus lo pensava davvero. Io penso che prima o poi verrà in Italia e allenerà la squadra più forte d’Italia, quindi la Juventus”.