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Nel gruppo e fuori dal gruppo: l'Inter e l'Icardi di Schrödinger
C’è un gatto che, chiuso in una scatola d’acciaio, non si può sapere se sia vivo o morto. È entrambe le cose, allo stesso tempo. Mauro Icardi è un po’ gatto di Schrödinger, in versione nerazzurra: è dentro l’Inter, ma anche fuori dall’Inter. Allo stesso tempo. Perché il bomber argentino è da tempo ai margini del progetto tecnico di Marotta, Ausilio, Conte e chiunque altro si aggiri dalle parti di viale della Liberazione. Nel gruppo, però, c’è.
Il paradosso del compleanno di Lautaro. Festeggiato ieri sera nel centro di Milano, con abbondante produzione di Instagram stories a documentarne le danze. Presenti e partecipi, Mauro Icardi e Wanda Nara. In gruppo, affiatati, tra i protagonisti della festa. A proposito di Instagram: dai social mancano prove della presenza di Brozovic e Skriniar, ma di più non sappiamo dire. Sta di fatto che, magari con qualche eccezione, Icardi nel gruppo Inter c’è.
Lo spogliatoio era spaccato o no? Il dubbio resta, perché di spiegazioni sui motivi della frattura ne sono arrivate poche, in pratica nessuna. Tralasciando il gossip, ça va sans dire. In questo quadro, di Icardi esautorato dal ruolo di capitano, centravanti, verrebbe da dire giocatore dell’Inter, il paradosso di un ragazzo che non ha mai nascosto la sua intenzione di rimanere a Milano e che con i suoi compagni pare tuttora avere ottimi rapporti. Cosa farà Icardi? Gli ultimatum del Napoli si rinnovano di giorno in giorno, l’Inter non cambia le proprie strategie, la Juventus resta lì alla finestra, unica alternativa (per quel poco che si è capito) al Biscione nella testa di Maurito. L’orologio del mercato rintocca verso mezzanotte, l’idea di uno scambio con Dybala prende quota man mano che l’Inter non chiude Sanchez e il PSG non affonda per la Joya. Ammesso che Icardi, allo stesso tempo dentro e fuori l’Inter, non decida che il suo posto è nella scatola, a prescindere da tutto.
Il paradosso del compleanno di Lautaro. Festeggiato ieri sera nel centro di Milano, con abbondante produzione di Instagram stories a documentarne le danze. Presenti e partecipi, Mauro Icardi e Wanda Nara. In gruppo, affiatati, tra i protagonisti della festa. A proposito di Instagram: dai social mancano prove della presenza di Brozovic e Skriniar, ma di più non sappiamo dire. Sta di fatto che, magari con qualche eccezione, Icardi nel gruppo Inter c’è.
Lo spogliatoio era spaccato o no? Il dubbio resta, perché di spiegazioni sui motivi della frattura ne sono arrivate poche, in pratica nessuna. Tralasciando il gossip, ça va sans dire. In questo quadro, di Icardi esautorato dal ruolo di capitano, centravanti, verrebbe da dire giocatore dell’Inter, il paradosso di un ragazzo che non ha mai nascosto la sua intenzione di rimanere a Milano e che con i suoi compagni pare tuttora avere ottimi rapporti. Cosa farà Icardi? Gli ultimatum del Napoli si rinnovano di giorno in giorno, l’Inter non cambia le proprie strategie, la Juventus resta lì alla finestra, unica alternativa (per quel poco che si è capito) al Biscione nella testa di Maurito. L’orologio del mercato rintocca verso mezzanotte, l’idea di uno scambio con Dybala prende quota man mano che l’Inter non chiude Sanchez e il PSG non affonda per la Joya. Ammesso che Icardi, allo stesso tempo dentro e fuori l’Inter, non decida che il suo posto è nella scatola, a prescindere da tutto.
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