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LIVE TMW - Juventus, Sarri: "Champions? Vogliamo vincere, ma senza fobie"TUTTO mercato WEB
martedì 17 settembre 2019, 19:44Serie A
di Ivan Cardia
fonte Inviato a Madrid

LIVE TMW - Juventus, Sarri: "Champions? Vogliamo vincere, ma senza fobie"

18.40 - Bianconeri in ritardo - Ci siamo, la Juventus di Maurizio Sarri è pronta per iniziare la sua avventura in Champions League. Conferenza stampa prevista alle 18.45, ma i campioni d’Italia sono atterrati in leggero ritardo. A breve, comunque, potrete leggere in diretta testuale le parole del tecnico in sala stampa.

19.25 - Ecco Sarri e Bonucci - In gran ritardo, la Juve è arrivata al Wanda e ha svolto pochi minuti fa il classico sopralluogo del Wanda Metropolitano. Ora tecnico e capitano sono in sala stampa.

19.35 - Dopo Bonucci, parla Sarri: come sta Pjanic?
"È a disposizione. Stamani ha fatto regolarmente allenamento col gruppo. È uno dei giocatori a disposizione per domani, valuteremo domani se farlo iniziare o meno".

Come si fa ad avere il possesso palla con Khedira e Matuidi a centrocampo?
“Non vorrei che fossero sottovalutati, Khedira è un giocatore globale. Sa difendere, attaccare, palleggiare. Matuidi è un campione del mondo in carica. La sua storia ci parla di un grande giocatore. Poi abbiamo giocatori subito dietro, che forse sul palleggio ci possono dare qualcosa in più. Però dobbiamo aspettare che siano prontissimi, perché hanno una storia particolare negli ultimi mesi. Ce l’ha lo stesso Khedira, ha fatto 90 minuti per la prima volta negli ultimi 8 mesi. Ramsey l’ultima partita l’ha fatta a marzo, anche Rabiot va messo in condizione. Possono dare il loro contributo, li sto vedendo salire molto in allenamento. A centrocampo abbiamo sia la spada che il fioretto”.

Alla Juve la Champions è un'ossessione. Come sente questo peso sulle spalle?
"Non lo sentiamo. Siamo la Juventus, ogni volta che andiamo in campo l'obiettivo è vincere, però sappiamo benissimo che ci sono manifestazioni in cui questo obiettivo vale per 10-12 squadre che sono attrezzate come noi. In questo momento il calcio italiano non mi sembra che sia il favorito in questo tipo di manifestazione, purtroppo ci sono realtà molto più importanti di noi. Quel che abbiamo perso negli ultimi vent'anni è dovuto anche a colpe nostre, dai presidenti ai giornalisti, intendo tutto ciò che ruota attorno al calcio. Io penso che dobbiamo affrontare queste partite con un livello di determinazione eccezionale, ma anche con leggerezza. Bisogna tornare a divertirsi in campo, senza una fobia che non è logica. Sempre con la premessa però: l'obiettivo deve essere quello di provare a vincere".


La cavalcata col Chelsea cosa le ha insegnato?
"Io penso che il calcio sia uguale a tutte le latitudini. Sicuramente in giro per l'Europa ci sono realtà diverse dalla nostra, in cui un gol preso non è un dramma settimanale, ma si riparte al centro con l'idea di pareggiare. Credo che dal punto di vista tattico tutti i campionati si stiano adeguando, il nostro non è più il calcio più qualitativo d'Europa, ma resta molto difficile. Dopo un anno all'estero, penso che il livello dei nostri allenatori sia elevatissimo. Però è evidente che le differenze tattiche si stiano livellando".

Cosa ha pensato quando Conte ha detto che è dalla parte forte?
"Non ho pensato niente perché non ho sentito niente. Volevo festeggiare il compleanno della moglie in pace. Non ne penso niente, credo che a Conte sia stato riferito qualcosa di errato. Io ho fatto un commento rispondendo a una domanda che riguardava noi, cioè la differenza tra la Juve vista col Napoli e quella vista con la Fiorentina. Tra i vari motivi ho evidenziato la differenza tra giocare alle 15 e alle 21, ma mi riferivo a due partite nostre. Non ho tirato in ballo Antonio".

Considera l'Atletico Madrid una delle favorite per vincere la Champions?
"È una delle squadre che può partire per vincere. Io ho fatto l'ultima esperienza in un calcio ricchissimo, hanno cinque squadre e tutte sono favorite. Ora è difficile combattere con le squadre inglesi, l'Atletico ha perso un giocatore straordinario ma ne ha preso un altro straordinario. E comincia ad avere l'età giusta nei suoi giocatori determinanti: Saul ha fatto un balzo avanti enorme, lo ritengo uno dei più forti d'Europa al momento. Hanno giocatori di altissimo livello, possono vincere con tutti. Purtroppo, oltre alla forza mentale, tecnica e tattica, in Champions occorre anche un pizzico di fortuna".

Finisce qui la conferenza stampa di Sarri.