TUTTO mercato WEB
Di Caro (Gazzetta): "Juve, vittoria buttata. Atalanta scopre la Champions"
Così Andrea Di Caro, prima firma de La Gazzetta dello Sport, nella sua analisi di Juventus e Atalanta, protagoniste nel bene e nel male in Champions League:
"Se tre indizi fanno una prova, quattro fanno una certezza. Le palle inattive sono un problema per la Juve. Delle 5 reti subite finora, tra campionato e Champions, quattro sono arrivate su calcio da fermo. Se con il Napoli, dopo essere stata avanti 3-0, l'autogol di Koulibaly aveva permesso alla Juve di vincere in extremis 4-3 e prendersi i tre punti, stavolta la giocata magica di Ronaldo al 94' è finita fuori e allora essere stati recuperati dal 2-0 al 2-2 dall'Atletico lascia molto amaro in bocca. Perché, come con il Napoli, la Juve aveva la partita in pugno. I due gol subiti non sono casuali, la Juve ha sofferto sulle palle alte per tutta la gara e avendo una squadra di granatieri significa che c'è qualcosa di profondamente sbagliato da correggere per non rischiare in futuro altre delusioni. Sarri ha parlato di peccati di attenzione, aggressività, applicazione. A lui il compito di far tornare la difesa della Juve solida come è sempre stata in questi anni.
Davvero niente da salvare invece nella disastrosa prima di Champions dell'Atalanta travolta a Zagabria. Non c'è stata partita, chiusa già nel primo tempo sul 3-0. Il poker della Dinamo è arrivato nella ripresa, la Dea si è un po' svegliata solo in un inutile finale nel quale ha sfiorato tre volte il gol della bandiera. Niente drammi, l'Atalanta deve prendere la scoppola, analizzarla, capire gli errori contro una squadra che, stranamente per lei, correva il doppio. Ci si aspettava certo tutto un altro inizio, forse anche per una nostrana presunzione secondo la quale, se affronti la Dinamo Zagabria o lo Slavia Praga, te la porti da casa... Abbiamo visto martedì con l'Inter e ieri che non è così. L'Atalanta resta una bellissima realtà del nostro campionato, ieri nella coppa più prestigiosa è sembrata inadeguata. Ieri però. Il girone è appena iniziato, nulla è ancora perduto".
"Se tre indizi fanno una prova, quattro fanno una certezza. Le palle inattive sono un problema per la Juve. Delle 5 reti subite finora, tra campionato e Champions, quattro sono arrivate su calcio da fermo. Se con il Napoli, dopo essere stata avanti 3-0, l'autogol di Koulibaly aveva permesso alla Juve di vincere in extremis 4-3 e prendersi i tre punti, stavolta la giocata magica di Ronaldo al 94' è finita fuori e allora essere stati recuperati dal 2-0 al 2-2 dall'Atletico lascia molto amaro in bocca. Perché, come con il Napoli, la Juve aveva la partita in pugno. I due gol subiti non sono casuali, la Juve ha sofferto sulle palle alte per tutta la gara e avendo una squadra di granatieri significa che c'è qualcosa di profondamente sbagliato da correggere per non rischiare in futuro altre delusioni. Sarri ha parlato di peccati di attenzione, aggressività, applicazione. A lui il compito di far tornare la difesa della Juve solida come è sempre stata in questi anni.
Davvero niente da salvare invece nella disastrosa prima di Champions dell'Atalanta travolta a Zagabria. Non c'è stata partita, chiusa già nel primo tempo sul 3-0. Il poker della Dinamo è arrivato nella ripresa, la Dea si è un po' svegliata solo in un inutile finale nel quale ha sfiorato tre volte il gol della bandiera. Niente drammi, l'Atalanta deve prendere la scoppola, analizzarla, capire gli errori contro una squadra che, stranamente per lei, correva il doppio. Ci si aspettava certo tutto un altro inizio, forse anche per una nostrana presunzione secondo la quale, se affronti la Dinamo Zagabria o lo Slavia Praga, te la porti da casa... Abbiamo visto martedì con l'Inter e ieri che non è così. L'Atalanta resta una bellissima realtà del nostro campionato, ieri nella coppa più prestigiosa è sembrata inadeguata. Ieri però. Il girone è appena iniziato, nulla è ancora perduto".
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliMalfitano: “Sarebbe grave se la squadra giocasse contro la società. Non ci voglio credere…”
juventusLa Juve avrà una rosa extra-large nel 2024-2025: chi parte, chi arriva...
salernitanaUn 2024 pessimo ma ancora in piena lotta per il Frosinone. Quanti rimpianti per la Salernitana
romaDe Rossi: "La nostra frustrazione veniva da altro, mi sembra un precedente unico il fatto che non venga aiutata una squadra italiana in questo senso. Anche con Mourinho i ragazzi avrebbero rimontato". VIDEO!
cagliariVentinove anni ci lasciava Andrea Fortunato. Quanti duelli con Moriero!
interBorghi: "Inter? Zoccolo duro di italiani conta fino a un certo punto. La differenza la fa questo aspetto"
romaDe Rossi: "Atalanta-Fiorentina verrà recuperata quando la gente di testa starà già al mare. È strano ed è un peccato"
fiorentinaNAPOLI, Si raffredda la pista Italiano per la panchina
Primo piano