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Morrone: "Rieti a rischio. Bisceglie e Avellino ce la faranno"
Ha fatto scalpore, ma nemmeno troppo, la mancata disputa della gara Reggina-Rieti, con conseguente vittoria a tavolino della formazione calabrese, dopo il noto caos societario degli amarantocelesti. Che non sembrano però essere l’unico club in difficoltà.
Per una panoramica sugli eventi, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il presidente dell'ADICOSP (Associazione Direttori Collaboratori Sportivi) Alfonso Morrone, che lo scorso anno ha vissuto una situazione simili al Pro Piacenza.
Serie C non esente da lievi caos: come finirà la vicenda del Rieti?
“Il caso Rieti rievoca un po’ la situazione che si è verificata lo scorso anno al Pro Piacenza. Qui FIGC e Lega hanno subito attivato le dovute misure per non ripetere lo scempio di Cuneo-Pro Piacenza. Rispetto allo scorso anno abbiamo più certezze delle norme. Dopo due rinunce o dopo due mancati pagamenti di emolumenti e/o contributi scatta l’estromissione dal campionato. Il Rieti purtroppo ieri non ha giocato e a ottobre non ha rispettato i termini per saldare le spettanze ai calciatori, se reitera in queste infrazioni sarà messo fuori.”.
Bisceglie e Avellino scricchiolano. Spiragli più positivi rispetto a quelli laziali?
“Bisceglie e Avellino, da quanto leggo ,vivono situazioni meno tragiche del Rieti. Il presidente nerazzurro Canonico è un passionale e credo che non butterà a mare la sua creatura che dopo tanti anni ha ritrovato il professionismo. L’Avellino invece, oltre alle questioni calcistiche, deve risolvere anche altre questioni, in sede giudiziale. E anche qui credo che alla fine i biancoverdi usciranno alla grande. Una piazza del genere non solo merita il professionismo, ma almeno la cadetteria”.
Si incolpano sempre le Federazioni di questi eventi: quel che doveva esser fatto è stato fatto, o si può fare di più?
“Come già detto in precedenza, rispetto allo scorso anno ci sono più certezze normative. Poi tutto è migliorabile ma la nuova governance con a capo il Presidente Gravina in FIGC e il presidente Ghirelli in Lega Pro finora h adottato le misure giuste per non far ripetere casi come Pro Piacenza o Matera. Se all’atto dell’iscrizione i club rispettano le prescrizioni, poi non si possono prevedere gestioni scellerate come a volte siamo costretti a osservare. Ribadisco sempre che bisogna fare selezione. A volte i presidenti si avvalgono di gente senza scrupoli, veri e propri faccendieri. Inoltre quando si prende coscienza di non poter continuare si vendono le quote a persone prive di risorse e solo grazie alle nuove norme si evita a questi soggetti di gestire i club. Bisogna acquisire di nuovo quell’etica perduta”.
In B, la situazione del Trapani come la valuta?
“La situazione del Trapani la seguo dagli organi di informazioni. In B avendo una contribuzione rilevante rispetto alla C credo che molte criticità si possano risolvere più facilmente. Spero per i tifosi siciliani di poter vedere per molti anni la loro squadra in quella categoria acquisita meritatamente sul campo lo scorso anno”.
Extra problemi, in Lega Pro si è tenuto oggi un incontro sul calcio femminile.
“Come Adicosp siamo molto attenti e sensibili al calcio femminile. La scorsa settimana ho assistito a Castel Di Sangro alla gara della nazionale contro Malta. Negli ultimi anni il livello è cresciuto moltissimo, ho visto gesti tecnici di qualità e il mister Bertolini ha dato un’impronta di gioco molto propositiva che fa aumentare ancor di più il piacere a vederle giocare. Noi come Adicosp, allo scorso Galà del Calcio di Roma, assegnammo premi agli interpreti del calcio femminile e abbiamo in cantiere di organizzare un grande evento solo per questo movimento che merita le giuste attenzioni.”
Per una panoramica sugli eventi, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il presidente dell'ADICOSP (Associazione Direttori Collaboratori Sportivi) Alfonso Morrone, che lo scorso anno ha vissuto una situazione simili al Pro Piacenza.
Serie C non esente da lievi caos: come finirà la vicenda del Rieti?
“Il caso Rieti rievoca un po’ la situazione che si è verificata lo scorso anno al Pro Piacenza. Qui FIGC e Lega hanno subito attivato le dovute misure per non ripetere lo scempio di Cuneo-Pro Piacenza. Rispetto allo scorso anno abbiamo più certezze delle norme. Dopo due rinunce o dopo due mancati pagamenti di emolumenti e/o contributi scatta l’estromissione dal campionato. Il Rieti purtroppo ieri non ha giocato e a ottobre non ha rispettato i termini per saldare le spettanze ai calciatori, se reitera in queste infrazioni sarà messo fuori.”.
Bisceglie e Avellino scricchiolano. Spiragli più positivi rispetto a quelli laziali?
“Bisceglie e Avellino, da quanto leggo ,vivono situazioni meno tragiche del Rieti. Il presidente nerazzurro Canonico è un passionale e credo che non butterà a mare la sua creatura che dopo tanti anni ha ritrovato il professionismo. L’Avellino invece, oltre alle questioni calcistiche, deve risolvere anche altre questioni, in sede giudiziale. E anche qui credo che alla fine i biancoverdi usciranno alla grande. Una piazza del genere non solo merita il professionismo, ma almeno la cadetteria”.
Si incolpano sempre le Federazioni di questi eventi: quel che doveva esser fatto è stato fatto, o si può fare di più?
“Come già detto in precedenza, rispetto allo scorso anno ci sono più certezze normative. Poi tutto è migliorabile ma la nuova governance con a capo il Presidente Gravina in FIGC e il presidente Ghirelli in Lega Pro finora h adottato le misure giuste per non far ripetere casi come Pro Piacenza o Matera. Se all’atto dell’iscrizione i club rispettano le prescrizioni, poi non si possono prevedere gestioni scellerate come a volte siamo costretti a osservare. Ribadisco sempre che bisogna fare selezione. A volte i presidenti si avvalgono di gente senza scrupoli, veri e propri faccendieri. Inoltre quando si prende coscienza di non poter continuare si vendono le quote a persone prive di risorse e solo grazie alle nuove norme si evita a questi soggetti di gestire i club. Bisogna acquisire di nuovo quell’etica perduta”.
In B, la situazione del Trapani come la valuta?
“La situazione del Trapani la seguo dagli organi di informazioni. In B avendo una contribuzione rilevante rispetto alla C credo che molte criticità si possano risolvere più facilmente. Spero per i tifosi siciliani di poter vedere per molti anni la loro squadra in quella categoria acquisita meritatamente sul campo lo scorso anno”.
Extra problemi, in Lega Pro si è tenuto oggi un incontro sul calcio femminile.
“Come Adicosp siamo molto attenti e sensibili al calcio femminile. La scorsa settimana ho assistito a Castel Di Sangro alla gara della nazionale contro Malta. Negli ultimi anni il livello è cresciuto moltissimo, ho visto gesti tecnici di qualità e il mister Bertolini ha dato un’impronta di gioco molto propositiva che fa aumentare ancor di più il piacere a vederle giocare. Noi come Adicosp, allo scorso Galà del Calcio di Roma, assegnammo premi agli interpreti del calcio femminile e abbiamo in cantiere di organizzare un grande evento solo per questo movimento che merita le giuste attenzioni.”
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