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TMW RADIO - Brambati: "CR7, la Juve prepara già il successore"
Per parlare del prossimo turno di Serie A e dei temi di giornata è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Su Ronaldo
"Stiamo parlando di un giocatore ma è soprattutto un'azienda, che si è inglobato in un'altra azienda come la Juve. Vuole giocare assolutamente le partite in Nazionale, lo ha detto chiaramente, e in Champions. Gestirlo non è facilissimo per questo motivo. La partita di Bergamo è più importante di quella di martedì. L'Atletico è un impegno importante ma sei già qualificato. L'Atalanta è un avversario ostico invece, che puoi superare ma con un Ronaldo in forma potresti avere meno difficoltà. La gestione non è facile di un giocatore del genere, anche per dirigenti navigato e un allenatore discretamente navigato come Sarri. Qualche chiarimento per me c'è stato, forse sono arrivati al punto in cui Ronaldo decide lui quando giocare e stare fuori. E ora sta a casa e si cura".
Sul possibile addio
"Via il prossimo anno? Avevo parlato con un addetto ai lavori molto vicino alla Juventus. Si sta già pensando all'avvicendamento con un altro campione. Ne ho incontrato un'altro una decina di giorni fa, che mi ha detto che Ronaldo l'anno in cui ci saranno i Mondiali, che si giocheranno a dicembre, in quei sei mesi giocherà in una squadra in Arabia Saudita per prepararli al meglio".
Sulla Juventus
"Ci potrebbero essere delle sorprese, anche vista Torino-Inter. Non sono sicuro che l'Inter passi con i granata. Ma i bianconeri sono quelli che rischiano più di tutti".
Su Mbappé
"Lui alla Juve? Non è detto che sia per forza un attaccante, penso a Pogba. Penso ad un giocatore da costruire, meno costoso".
Su Ronaldo
"Stiamo parlando di un giocatore ma è soprattutto un'azienda, che si è inglobato in un'altra azienda come la Juve. Vuole giocare assolutamente le partite in Nazionale, lo ha detto chiaramente, e in Champions. Gestirlo non è facilissimo per questo motivo. La partita di Bergamo è più importante di quella di martedì. L'Atletico è un impegno importante ma sei già qualificato. L'Atalanta è un avversario ostico invece, che puoi superare ma con un Ronaldo in forma potresti avere meno difficoltà. La gestione non è facile di un giocatore del genere, anche per dirigenti navigato e un allenatore discretamente navigato come Sarri. Qualche chiarimento per me c'è stato, forse sono arrivati al punto in cui Ronaldo decide lui quando giocare e stare fuori. E ora sta a casa e si cura".
Sul possibile addio
"Via il prossimo anno? Avevo parlato con un addetto ai lavori molto vicino alla Juventus. Si sta già pensando all'avvicendamento con un altro campione. Ne ho incontrato un'altro una decina di giorni fa, che mi ha detto che Ronaldo l'anno in cui ci saranno i Mondiali, che si giocheranno a dicembre, in quei sei mesi giocherà in una squadra in Arabia Saudita per prepararli al meglio".
Sulla Juventus
"Ci potrebbero essere delle sorprese, anche vista Torino-Inter. Non sono sicuro che l'Inter passi con i granata. Ma i bianconeri sono quelli che rischiano più di tutti".
Su Mbappé
"Lui alla Juve? Non è detto che sia per forza un attaccante, penso a Pogba. Penso ad un giocatore da costruire, meno costoso".
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