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TMW RADIO - Marangon: "Ibra? Più pubblicità. Milan come il Bologna"
Luciano Marangon, ex difensore, ospite di TMW Radio durante 'Stadio Aperto':
Ibrahimovic a 38 anni potrebbe essere ancora un valore aggiunto?
"Credo che possa essere più un nome per far animare la piazza e i tifosi. L'ho visto nel campionato americano, che è molto semplice, ed è integro fisicamente. Ha sempre fatto bene e può anche essere un valore aggiunto per esempio per il Milan, che adesso è al livello di Bologna e il Cagliari. Nel complesso credo sia più un'operazione di pubblicità. No so se un tipo come lui abbia voglia di andare in una squadra non pronta per vincere".
L'Inter può lottare fino in fondo per lo Scudetto?
"Sì e lo sta già facendo, anche se bisognerà capire se i giocatori nerazzurri riusciranno a reggere lo stress e la pressione che gli mette Conte. Quando vanno in campo si vede, sembrano spiritati. Conte è bravo, dipende da lui. Di solito fa bene al primo anno, poi la squadra fatica a reggere i suoi ritmi. La Juventus credo possa avere qualcosa in più, ma sembra che sia concentrata più sulla Champions".
Esiste la pancia piena?
"Sono professionisti quindi è difficile, hanno sempre voglia di dimostrare il proprio valore. La mentalità della Juventus la conosco bene, ci sono cresciuto in quella società, che ti dà sempre lo stimolo per giocare per vincere. Poi non potrà vincere per sempre, quindi arriverà anche il momento in cui arriva seconda o terza".
Su Inter-Roma:
"Questa gara potrà dire molto, se la Roma dovesse fare risultato potrebbe anche capovolgere tutto. Ci sono anche Lazio e Atalanta. Anche se le prime due sono scappate, non sono lontane. Non conoscevo Fonseca, a me piace molto. Ha un bel gioco, ha grinta ed è bello vederlo. Sono contento che il campionato italiano stia tornando sui grandi livelli che merita".
Sull'Hellas Verona:
"So quanto i tifosi siano legati alla squadra, mi fa piacere che l'Hellas abbia riportato la gente allo stadio. Dopo anni la squadra ora se la gioca con tutti".
Ibrahimovic a 38 anni potrebbe essere ancora un valore aggiunto?
"Credo che possa essere più un nome per far animare la piazza e i tifosi. L'ho visto nel campionato americano, che è molto semplice, ed è integro fisicamente. Ha sempre fatto bene e può anche essere un valore aggiunto per esempio per il Milan, che adesso è al livello di Bologna e il Cagliari. Nel complesso credo sia più un'operazione di pubblicità. No so se un tipo come lui abbia voglia di andare in una squadra non pronta per vincere".
L'Inter può lottare fino in fondo per lo Scudetto?
"Sì e lo sta già facendo, anche se bisognerà capire se i giocatori nerazzurri riusciranno a reggere lo stress e la pressione che gli mette Conte. Quando vanno in campo si vede, sembrano spiritati. Conte è bravo, dipende da lui. Di solito fa bene al primo anno, poi la squadra fatica a reggere i suoi ritmi. La Juventus credo possa avere qualcosa in più, ma sembra che sia concentrata più sulla Champions".
Esiste la pancia piena?
"Sono professionisti quindi è difficile, hanno sempre voglia di dimostrare il proprio valore. La mentalità della Juventus la conosco bene, ci sono cresciuto in quella società, che ti dà sempre lo stimolo per giocare per vincere. Poi non potrà vincere per sempre, quindi arriverà anche il momento in cui arriva seconda o terza".
Su Inter-Roma:
"Questa gara potrà dire molto, se la Roma dovesse fare risultato potrebbe anche capovolgere tutto. Ci sono anche Lazio e Atalanta. Anche se le prime due sono scappate, non sono lontane. Non conoscevo Fonseca, a me piace molto. Ha un bel gioco, ha grinta ed è bello vederlo. Sono contento che il campionato italiano stia tornando sui grandi livelli che merita".
Sull'Hellas Verona:
"So quanto i tifosi siano legati alla squadra, mi fa piacere che l'Hellas abbia riportato la gente allo stadio. Dopo anni la squadra ora se la gioca con tutti".
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