I fatti del 2019 - La Juve cambia: fine dell'era Allegri. A Sarri il timone
L'eredità di Allegri è pesantissima, visti i cinque Scudetti consecutivi vinti dal tecnico livornese, le quattro Coppe Italia e le due finali di Champions League conquistate, ma Sarri si è subito calato nella nuova realtà nel modo giusto e nonostante un'Inter che non ha mollato di un centimetro è riuscito a chiudere l'anno da primo in classifica in campionato, a pari merito con i nerazzurri, staccando inoltre il pass per gli ottavi di Champions davanti all'Atletico Madrid, al Bayer Leverkusen e alla Lokomotiv Mosca.
Adesso viene il difficile, la parte calda della stagione sta per arrivare, e Maurizio Sarri dovrà dimostrare a tutti, attraverso i trofei, che la Juventus ha fatto la scelta giusta, non facendo rimpiangere Allegri e facendo meglio di Pep Guardiola, rimasto al Manchester City ma a lungo nel mirino della dirigenza bianconera. Il 2020 potrebbe essere ancora più fantastico per l'allenatore ex Napoli che vincendo il suo primo Scudetto chiuderebbe il cerchio della sua splendida carriera.