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tmw / juventus / A tu per tu
...con MarinoTUTTO mercato WEB
© foto di Aurelio Bracco
giovedì 9 gennaio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Marino

“Ibra in mezz’ora ha dato segnali: aiuterà il Milan. Inter, ti basta Vidal. Scudetto, occhio alla Lazio. Udinese, ci pensa De Paul. Gotti ok. Benevento, che forza! Empoli e Cremonese risaliranno”
“Ibrahimovic in mezz’ora ha dimostrato di essere una guida, un riferimento per i più giovani. Può fare bene. È un campione, nonostante l’età. E sarà importante per il Milan”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex allenatore - tra le altre - di Udinese e Spezia, Pasquale Marino.

Oltre Ibra serve altro...
“Ha carisma, può aiutare. I dirigenti sono vigili, hanno fatto il primo acquisto e se servirà faranno ancora altro. Magari qualcuno a livello ambientale sta soffrendo, vedi Suso: appena sbaglia viene fischiato, ha bisogno di ritrovare un po’ di serenità”.

E l’Inter? Basta Vidal?
“L’Inter sta facendo cose straordinarie. Anche in assenza di calciatori importanti come Sensi e Sanchez. Potrebbe anche bastare Vidal, ma credo arrivi anche un esterno”.

Scudetto, Inter o Juve?
“Attenzione anche alla Lazio, sta esprimendo un ottimo calcio. Oggi i biancocelesti sono dietro perché Inter e Juve stanno facendo cose straordinarie. Ma potrebbero approfittare di una flessione degli avversari”.


De Paul ha preso per mano l’Udinese.
“Da un momento all’altro con un guizzo può determinare il risultato. Ma in generale la squadra sta facendo bene, ha sbagliato poco. La svolta definitiva è arrivata contro il Cagliari, battere un avversario tosto è stato importante”.

Che sorpresa Gotti...
“Se la società ha pressato per farlo rimanere ha visto che può fare bene”.

Serie B: il Benevento vola, la sorpresa è il Pordenone. Empoli e Cremonese arrancano.
“Il Benevento ha staccato tutti. Per forza della squadra e cinismo è sopra gli avversari. Bene il Pordenone, la sorpresa più importante. Per il resto la classifica è molto corta. Complimenti a Fabio Caserta e al Direttore Polito, sono stati miei giocatori a Catania e cambiando lavorando alla Juve Stabia hanno dimostrato di saper fare grandi cose con un budget limitato. Discorso a parte per il Cittadella, ormai non è più una sorpresa e fanno calcio con lo stesso staff tecnico senza grandi spese. Bravo Marchetti a trovare giovani e calciatori che hanno voglia di rilanciarsi. È ancora tutto aperto, ci sono squadre in netta ripresa: lo Spezia farà i playoff, Empoli e Cremonese hanno gli organici per risalire. Sarà un girone di ritorno entusiasmante”.

Lei in estate era stato scelto dal Palermo in Serie B. Oggi la realtà parla del declino del calcio in Sicilia. I rosanero navigano in D e sul futuro di Trapani e Catania ci sono tanti dubbi...
“Provo grande dispiacere, davvero. La Sicilia qualche anno fa aveva tre squadre in Serie A. È una situazione assurda, la crisi del nostro Paese si riversa nel calcio. E si pagano le conseguenze”.