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Emergenza Coronavirus, le iniziative della Fiorentina - Firenze e New York a 750mila euro
La Fiorentina è una delle squadre più coinvolte nell'emergenza Coronavirus, tanto che lo stesso Commisso ha parlato di 12 positività tra calciatori (Vlahovic, Pezzella e Cutrone) e staff. Inevitabile perciò che il club viola scendesse rapidamente in campo per organizzare una raccolta fondi volta a sostenere le strutture ospedaliere toscane, ma in particolare della città metropolitana di Firenze, "Forza e cuore" aperta ormai due settimane fa sul portale GoFundMe.
Proprio il numero uno ha avviato le danze, immettendo un'iniziale donazione da 250mila euro, seguito da tanti tifosi e da quei calciatori come Ribery - imitato poi da tanti altri compagni - che non hanno esitato a mettersi una mano in tasca ed estrarre migliaia di euro: l'ex Bayern da solo ne ha donati 50mila, Chiesa altri 10mila. Hanno partecipato poi tifosi, singolarmente ma anche gruppi organizzati come i Viola Club. In totale la cifra raccolta ha superato quota 750mila euro, di cui una buona parte è già stata utilizzata dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus.
Oltre poi ai tanti appelli privati lanciati dai singoli giocatori, per ultimo il serbo Vlahovic - primo risultato positivo - che ha ringraziato tutti per il contributo e invitato a continuare a donare, va evidenziato il grande lavoro compiuto Oltreoceano dal presidente Commisso che, in uno scenario in cui gli Stati Uniti si apprestano ad affrontare numeri potenzialmente peggiori, è riuscito a muovere grandi risorse dalla stessa New York oggi principale focolaio statunitense. Tra grandi aziende (vedi Discovery) e privati illustri, su tutti l'ex sindaco Rudolph Giuliani, sono arrivati decine di migliaia di euro. A rinsaldare un'unione sempre più forte, come testimoniato anche dalla grafica pubblicata dal club toscano, che recita: "Firenze, New York. Così lontani, così vicini".
Proprio il numero uno ha avviato le danze, immettendo un'iniziale donazione da 250mila euro, seguito da tanti tifosi e da quei calciatori come Ribery - imitato poi da tanti altri compagni - che non hanno esitato a mettersi una mano in tasca ed estrarre migliaia di euro: l'ex Bayern da solo ne ha donati 50mila, Chiesa altri 10mila. Hanno partecipato poi tifosi, singolarmente ma anche gruppi organizzati come i Viola Club. In totale la cifra raccolta ha superato quota 750mila euro, di cui una buona parte è già stata utilizzata dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus.
Oltre poi ai tanti appelli privati lanciati dai singoli giocatori, per ultimo il serbo Vlahovic - primo risultato positivo - che ha ringraziato tutti per il contributo e invitato a continuare a donare, va evidenziato il grande lavoro compiuto Oltreoceano dal presidente Commisso che, in uno scenario in cui gli Stati Uniti si apprestano ad affrontare numeri potenzialmente peggiori, è riuscito a muovere grandi risorse dalla stessa New York oggi principale focolaio statunitense. Tra grandi aziende (vedi Discovery) e privati illustri, su tutti l'ex sindaco Rudolph Giuliani, sono arrivati decine di migliaia di euro. A rinsaldare un'unione sempre più forte, come testimoniato anche dalla grafica pubblicata dal club toscano, che recita: "Firenze, New York. Così lontani, così vicini".
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