Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Müller: "Italia, troppi risparmi sugli ospedali. In ansia per la mia Lombardia"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 aprile 2020, 18:15Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Müller: "Italia, troppi risparmi sugli ospedali. In ansia per la mia Lombardia"

"Sto seguendo tutto, in Europa Italia e Spagna sono le più colpite dal Coronavirus ma avendo vissuto per tre anni nel vostro paese mi tengo continuamente informato". Hansi Muller ex centrocampista tedesco dell'Inter e del Como parla così della grave situazione italiana. "Soffro anche per la mia Lombardia - dice a Tuttomercatoweb.com - credo che forse in questi anni lo Stato abbia risparmiato troppo nelle strutture ospedaliere. Lo si capisce seguendo i vari programmi televisivi e le inchieste. Troppi risparmi e ora vista la situazione si pagano questi errori. Penso agli anziani e alle loro difficoltà: ne parlavo con un amico di Como ma anche con altri amici di Vipiteno in Alto Adige. In quella zona la situazione è abbastanza sotto controllo ma comunque sono tutti preoccupati. Anche perchè non si sa ancora quale sarà l'evoluzione e come sarà la vita in futuro".

Il calcio come riprenderà a suo parere?
"Credo che serva avere pazienza e che anche se le società sono in difficoltà è necessario che i contagi calino e che ci sia sicurezza. I giocatori devono andare incontro ai club. In Germania i calciatori lo hanno già fatto riducendosi lo stipendio del 20-30%. Oggi come oggi i giocatori guadagnano tanto e se per un mese anzichè guadagnare 300mila euro ne guadagnano 200mila stanno bene lo stesso. Tocca ai giocatori avere comprensione in questo momento. In Germania ripeto lo fanno tutti e anche le società più piccole, perfino i dilettanti danno il loro contributo"

Da ex nerazzurro come ha visto quest'anno l'Inter?
"Sono contento perché finalmente è tornata sui suoi livelli migliori, per lottare per lo scudetto. Nelle ultime partite ha sofferto un po' ma può ancora farcela per il titolo. Negli anni passati l'Inter non aveva raggiunto questo spessore, adesso è molto vicina alla vetta e può recuperare. Mi fa piacere vedere che la squadra si presenta bene in campo e sono felice per il mio amico Oriali che ha un ruolo di responsabilità nel settore sportivo"


Si aspettava di più da Eriksen?
"Difficile dare un giudizio da fuori, dovrei essere più vicino per poter esprimere un parere approfondito".

Ma le piace come giocatore?
"E' un fuoriclasse. Se così non fosse non sarebbe all'Inter. Quando si cambia ambiente si può incontrare qualche difficoltà ma l'importante ora è avere pazienza. E' un uomo, non una macchina".

Del calcio italiano in generale invece che pensa?
"Mi dispiace vedere meno spettatori allo stadio rispetto ai miei tempi. questo fa soffrire il calcio. In Italia l'atmosfera allo stadio era sempre bellissima e se mancano gli spettatori è un elemento negativo. In ogni caso l'italia mostra di avere squadre forti anche a livello europeo. Da questo punto di vista è tornata ad essere di alto livello"