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Juventus, Buffon: "Orgoglioso per questo traguardo. Tre punti importanti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 luglio 2020, 00:30Serie A
di Alessandra Stefanelli

Juventus, Buffon: "Orgoglioso per questo traguardo. Tre punti importanti"

Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, che oggi è diventato il primo giocatore per presenze in Serie A, ha parlato ai microfoni di JTV al termine del derby vinto contro il Torino: “Adesso che è finita la partita e abbiamo vinto, sono veramente felice, è un qualcosa che mi rende orgoglioso, anche perché l'ho presa abbastanza larga: alla fine ho fatto un anno di serie B, sono andato a giocare un anno a Parigi, quella è la dimostrazione del fatto che non ho mai pensato ai record. I record miei sono arrivati perché era inevitabile che venissero ed è stata pagata sempre la mia coerenza di fare delle scelte sempre sulla base di come realmente stavo e sulla base delle valutazioni autocritiche che mi sono sempre fatto. Questa credo sia la vera magia e la regola che uno dovrebbe seguire, mai mentire a se stesso, puoi mentire agli altri, ma a te stesso mai", le parole riprese da Tuttojuve.com.

Una volta avevi detto che il Buffon di oggi ha gli stessi occhi del Buffon bambino quando cominciò. E' questo uno dei segreti? 
"Sicuramente sì. Potrebbe ssere questo uno de segreti, però è anche vero che non basta avere quel tipo di sguardo sulle cose e non basta solo provare anche dei sentimenti di commozione riguardo a certi record e a certi traguardi. Quello che conta davvero è che tu ci debba mettere qualcosa di tuo di molto importante per quanto riguarda la perseveranza, di migliorare sempre il desiderio forte di non mollare se veramente hai ancora qualcosa da dare e di sentirti pronto per qualsiasi tipo di sfida. Questo lo sai solo tu facendo delle piccole riflessioni interiori. E da lì, senza mai mentirti, secondo me trovi le risposte giuste che ti guidano. E poi anche la vita mi ha sempre aiutato a trovare la strada giusta, questo è importante".


Questo percorso della Juve è quello giusto fino alla fine della stagione? 
"Sì, oggi lo dico senza voler essere veramente retorico, la tensione che ho avuto per la partita era superiore al solito ma solo per l'importanza della gara, dei tre punti, sapevo quanto potessero pesare su questo campionato. Non incideva per nulla il discorso del record perché veramente farlo senza vincere la gara per me sarebbe stata una tragedia sportiva. Volevo cercare quindi di abbinare la vittoria col record personale. Adesso me lo posso godere ed è una cosa che mi fa tanto piacere. Per certi versi mi commuove anche perché ho passato tanto tempo, ci sono tanti sogni, tante delusioni, tante cose".



Una dedica? 
"Tutte le persone che in questi anni mi hanno sostenuto, in primis mio papà, mia mamma, mia sorella, mia moglie, tanto i miei figli, poi i miei compagni di squadra sono quelli che fanno sì che io riesca a passare delle giornate così importanti con la gioia nel cuore per aver vinto anche la gara. Senza di loro e senza questa società certe ricorrenze non avrebbero questo sapore così intenso e così bello"