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Ansu Fati, Camavinga, CR101 e la gioventù azzurra: le dieci cose migliori della Nations LeagueTUTTO mercato WEB
mercoledì 9 settembre 2020, 14:06Serie A
di Ivan Cardia

Ansu Fati, Camavinga, CR101 e la gioventù azzurra: le dieci cose migliori della Nations League

Gol, vittorie, infortuni. Tra cui, purtroppo, anche quello di Nicolò Zaniolo. Concluse le prime due giornate di Nations League, cosa ci rimane di bello di questa competizione? Abbiamo provato a individuare le dieci cose migliori viste nelle gare tra nazionali.

Cristiano fa 100. E poi 101 - Alla fine, è sempre lui a prendersi la copertina. Contro la Svezia, Cristiano Ronaldo diventa il primo calciatore europeo a segnare 100 gol con la maglia della propria Nazionale. Poi raddoppia e si porta a 101: il record assoluto di Ali Daei, iraniano arrivato a quota 109, è dietro l'angolo.


L'esordio di Eduardo Camavinga - Remember the name, dicono gli inglesi. Il ragazzo nato il 10 novembre 2002 a Miconge, un piccolo comune dell'Angola, è però francese. Ed è diventato, a 18 anni ancora da compiere, il più giovane giocatore a debuttare con la maglia della Francia dal lontano 1945. Ricordatevi il nome: predestinato.



Il primo gol di Jérémy Doku col Belgio - Da un classe 2002 all'altro. Nato il 27 maggio 2002 ad Anversa, il giovane attaccante dell'Anderlecht ha debuttato col Belgio contro la Danimarca. Titolare nel 5-1 all'Islanda, si è subito tolto lo sfizio. E la gioia: primo gol con la maglia dei Diavoli Rossi.


Conor Coady, i Wolves tornano a giocare per l'Inghilterra - Era dal 1990 che il Wolverhampton non vedeva un proprio giocatore partire titolare con la maglia dell'Inghilterra. L'onore è toccato a Conor Coady, difensore classe '93 e capitano della squadra di Espirito Santo. Per la cronaca, è stato anche il weekend dell'esordio di Phil Foden con la selezione dei Tre Leoni. Ha festeggiato un po' troppo.


Il primo gol col Portogallo di Joao Felix - Altro giro, altro talento di cui sentiremo parlare per anni. Il secondo gol di CR7 arriva proprio su un suo assit, quasi un passaggio di consegne. Contro la Croazia, Ronaldo non c'era ed è toccato anche al giovanissimo astro nascente dell'Atlético Madrid trascinare i lusitani: missione riuscita. E prima rete con la nazionale per lui.



Germania-Spagna è un derby madridista - "Antonio!". Così Sergio Ramos ha salutato Toni Kroos prima della sfida tra le due selezioni, di cui sono i capitani, sotto lo sguardo di Orsato che notava come fosse un derby. Amici e compagni nel Real Madrid, avversari in nazionale. È finita 1-1, ma con l'Ucraina il difensore si è scatenato: doppietta, 9 gol nelle ultime 15 partite con la Spagna. Un bomber.



Qualcuno fermi Haaland - Anzi no. Perché al giovane attaccante del Borussia Dortmund piace bruciare le tappe, s'è capito ormai. Contro l'Austria ha segnato il suo primo gol (alla terza partita) con la maglia della Norvegia. Poi doppietta all'Irlanda del Nord. Nel 2020 ha segnato 19 gol in 20 partite tra club e nazionale. Una forza della natura.



La meglio gioventù dell'Italia - Sensi a segno con la Bosnia, Barella con l'Olanda. E poi buona la prima per Manuel Locatelli, che si candida seriamente per Euro 2021. Il centrocampo azzurro è verde speranza, perdonateci il gioco di parole. Nel dispiacere per il KO di Zaniolo, il lato positivo della nazionale di Mancini è lì in mezzo. Tra questi ragazzi che ci fanno ben sperare.


Ansu Fati, il più giovane di sempre - Abbiamo già detto predestinato? Sì, ok. Ma anche il 2002 del Barcellona lo è. Il più giovane di sempre, appunto, a segnare un gol con la maglia della Spagna. Dopo essere stato il più giovane nella storia del Barcellona, il più giovane nella Liga, il più giovane in Champions, il più giovane nel Clasico. Non ci ripetiamo, lo avete capito.



La potenza di fuoco del Belgio - Di Doku se già detto, la rinascita di Batshuayi meriterebbe righe a parte. In generale, è tutta la nazionale a impressionare: 47 reti segnate nelle ultime 12 gare disputate. Praticamente, De Bruyne & Co segnano quattro gol a partita. Inarrestabili.