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La Juve e il rimpianto Khedira. Meglio dei centrocampisti di oggi, ma dal 2018 non c'è più statoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 novembre 2020, 13:08Serie A
di Ivan Cardia

La Juve e il rimpianto Khedira. Meglio dei centrocampisti di oggi, ma dal 2018 non c'è più stato

Ma Khedira proprio no? Nelle difficoltà della Juventus, è questa l'interessante provocazione lanciata sulle pagine di Tuttosport di oggi. Il tedesco, ai margini della rosa, rischia di essere un rimpianto per i bianconeri, che a centrocampo ancora non hanno trovato un valido erede. Abbiamo provato a mettere a confronto i suoi numeri con quelli dei centrocampisti oggi a disposizione di Pirlo.

Gol: nessuno come Khedira. Torniamo indietro alla stagione 2017-2018, la penultima di Allegri, l’ultima in cui il centrocampista ex Real Madrid abbia disputato almeno gare stagionali. Da incorniciare: Khedira chiuse con 9 gol e 3 assist, nonché percentuali che lo fanno davvero rimpiangere. Per fermarsi al contributo offensivo, nessuno tra i centrocampisti della Juve di oggi si avvicina anche solo lontanamente allo 0,28 di gol/partita fatto registrare da Khedira in quell’annata. Anzi: gli unici a librarsi oltre lo zero spaccato sono Rabiot (1 gol, quindi 0,09 a partita) e McKennie (sempre 1 gol, che nel suo caso sale a 0,11 a partita). Dato che gli altri sono ancora a secco, il conto è presto fatto.


Le altre statistiche: non così lontane. Pe il resto, detto che i freddi numeri non sempre raccontano tutta la verità, specie se si parla di un giocatore che ha nella capacità di lettura una delle sue migliori qualità, le altre statistiche del miglior Khedira non sono poi così stellari rispetto a quelle dei centrocampisti bianconeri di oggi. Rimaniamo sulla fase offensiva: Khedira, stagione 17/18, portava a casa una media di 0,59 passaggi per il tiro a partita. Numeri alti, lontani da quelli di Rabiot (0,09), Bentancur (0,24) e anche McKennie (0,47), ma inferiori per esempio a quelli di Arthur (0,74) o Ramsey (1,51). Stesso discorso per i second assist, cioè i passaggi che portano a un assist: lo 0,12 a gara del miglior Khedira è superiore a Ramsey (0), McKennie (0) e Rabiot (0,09), ma inferiore alle statistiche di Bentancur (0,24) o Arthur (0,3). E ancora: Khedira riusciva nel 72,9% delle azioni offensive tentate. Meglio di McKennie (57), Ramsey (63,5)e Bentancur (70,9); non di Rabiot (72) oppure Arthur (83,3). Infine, se guardiamo alle statistiche difensive, in questo caso senza elenco particolareggiato perché non serve, Khedira ha numeri generalmente inferiori a quelli di qualsiasi centrocampista della Vecchia Signora di oggi. Anche, per esempio, nelle palle recuperate nella metà campo avversaria.

Ma quale Khedira? Cercando il quadro d’insieme, si può dire che Khedira mettesse insieme più cose, e fuori di statistica avesse comunque una caratura diversa rispetto a buona parte del centrocampo juventino di oggi. Ma di quale Khedira si sta parlando? Non è un caso, come detto, che abbiamo scelto i dati di tre campionati fa, stagione 2017/2018. Il tedesco ha chiuso le annate successive con 17 e 18 presenze. Rispettivamente 1.014 e 1.028 minuti complessivi disputati: per capirsi, ora la stagione è appena iniziata, Rabiot è già a 772 minuti in campo e Bentancur sfiora i 600. Così, quel Khedira rimasto fuori dagli schemi può anche essere un rimpianto, se si vede cosa ha potuto dare nel corso della sua grande carriera, anche a Torino. Ma, dal 2018 in poi, di fatto non c’è più stato neanche lui, e non per scelta, sua, della società o dell’allenatore di turno. È un altro dato con cui, inevitabilmente, bisogna fare i conti.