LaNazione.it - Esame Suarez, nuove rivelazioni sul verbale di Paratici dai PM
Abbandonato soltanto tra il 12 e il 13 settembre, quando poi la Juve avrebbe mollato Suarez verificando l’impossibilità di completare l’iter in tempo utile per il tesseramento: è la versione di Paratici, sulla quale indagano gli inquirenti umbri, perché, sempre secondo il portale web del quotidiano, ipotizzano che tra l’8 e il 14 settembre la società abbia invece avuto notizia delle intercettazioni e cambiato strategia per questa ragione.
I contatti col ministro De Micheli. Sempre dalle pagine de lanazione.it, emergerebbero ulteriori dettagli del colloquio di Paratici con i pm e sui motivi dell’iscrizione del dirigente nel registro degli indagati. Nello specifico, l’uomo mercato della Juve avrebbe escluso di aver avuto rapporti con il Ministero dell’Interno o altri Ministeri. Due giorni dopo, però, i pm hanno sentito anche Paola De Micheli, titolare del dicastero dei Trasporti e amica d’infanzia dello stesso Paratici. Il ministro lo avrebbe invece smentito, ricordando di essere stata contattata dal ds in pieno calciomercato proprio con riguardo alla situazione di Suarez e di essersi successivamente attivata col capo di gabinetto del ministro dell’Interno. Date le versioni contrastanti, ecco il perché dell’informativa di garanzia nei confronti di Paratici, nell’ambito di una vicenda ancora al vaglio degli organi competenti.