TUTTO mercato WEB
Il grande assente della Champions League che torna è Gianluigi Donnarumma
Riparte la massima competizione continentale. Oggi in campo Lipsia-Liverpool e Barcellona-PSG. Domani tocca alla Juve, la prossima settimana Lazio e Atalanta.
La riflessione nasce dalla top 11 legata alla generazione Z. Senza portiere, di fatto, ché in Champions League, negli ottavi di finale, di estremi difensori appartenenti alla generazione Z non v’è traccia: ci siamo "accontentati" del giovane Unbehaun, grande promessa del Borussia Dortmund. Nessuna big d’Europa, tra quelle che torneranno in corsa per la coppa dalle grandi orecchie, affida a un giocatore nato attorno al 2000 la difesa dei propri pali. È una cosa strana? In parte, quello del numero uno è sempre stato definito ruolo da giocatori esperti. C’è sempre tempo, per diventare un grande portiere. E quando sei giovane meglio evitare certe responsabilità. Sarà perché è italiano, ma almeno un nome ci viene invece in mente molto facilmente. E in quella top 11 ci sarebbe stato benissimo.
Gianluigi Donnarumma è il grande assente di questa Champions League. Il portiere del Milan è un classe ’99. Nella generazione Z, quella degli Haaland, dei Sancho, dei Foden e compagnia calciante, ci sta alla grande.
Gianluigi Donnarumma è il grande assente di questa Champions League. Il portiere del Milan è un classe ’99. Nella generazione Z, quella degli Haaland, dei Sancho, dei Foden e compagnia calciante, ci sta alla grande.
Sono i suoi coetanei. In Champions League, anche: la giovane età è solo sulla carta d’identità, fa il titolare in Serie A da anni e in questa stagione insegue persino lo scudetto. Non sarebbe una comparsa, ma un potenziale grande protagonista. Non una promessa, ma una realtà. Invece resta a guardare, e punta a prendersela l’anno prossimo. In rossonero? Forse sì, forse no. La trattativa per rinnovare il contratto deve ancora entrare nel vivo. Ma l’assenza di un grande portiere quell’età, nella vetrina del calcio d’alta quota, non può essere un dettaglio. Né per lui, che gioca l’Europa League ma merita altri palcoscenici, né per il Milan, che con questo dato di fatto dovrà inevitabilmente confrontarsi.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaVenezia-Cremonese, parla il difensore dei lagunari Altare: "Riempiamo il Penzo per un'altra grande serata"
genoaGenoa: dalla telenovela alla serie tv questo è il cambio di marcia
napoliUdinese-Roma, oggi gli ultimi 20'. Ma le formazioni possono cambiare
milanAltafini: "Il Milan deve tenersi stretto Theo. Leao? Bravo, ma troppo discontinuo per essere considerato un campione"
juventusLa Juve ricorda Andrea Fortunato: "Non riusciamo a non dirti che ci manchi..."
cagliariSerie A - Stasera il recupero Udinese- Roma: si parte dal 71'
fiorentinaZANIOLO, Può essere l'occasione a giugno: viola su di lui
Paparesta assolto: "Per anni come un appestato. Datò Nordin? Sono andato in Malesia. Soldi mai arrivati perché..."
Primo piano