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LIVE TMW - Juventus, Pirlo: "Inter anche fortunata. Ronaldo ha un altro anno con noi"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicolò Campo/Image Sport
sabato 20 marzo 2021, 15:17Serie A
di Simone Dinoi

LIVE TMW - Juventus, Pirlo: "Inter anche fortunata. Ronaldo ha un altro anno con noi"

Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!
14:45 - Andrea Pirlo presenta Juventus-Benevento, gara valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 15 all’Allianz Stadium di Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 15, in diretta.

15:02 - Andrea Pirlo prende posto nella sala stampa dell’Allianz Stadium: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Su che cosa ha lavorato questa settimana in vista della partita contro il Benevento?
"Quella di domani è una gara importante e particolare perché viene prima della sosta dove la testa può andare alla nazionale o ai giorni liberi. Ma ai ragazzi è già stato detto quanto sia importante domani, è fondamentale per il nostro percorso in campionato. Sappiamo di affrontare una squadra che magari non sta attraversando un ottimo momento ma che ha fatto risultati importanti. Conosco l'allenatore e so che verrà qua per fare risultato, dobbiamo stare attenti".

Dopo la sosta è convinto di recuperare tutti? Se ci fa anche un report su chi non ci sarà domani.
"Di recuperare Dybala lo speriamo tutti, adesso avrà un paio di settimane per potersi rimettere con la squadra. Aspetteremo di giorno in giorno sperando di averlo a disposizione alla fine della sosta. Buffon sta meglio, si è allenato e vedremo se potrà cominciare dall'inizio. Degli altri ci sono fuori Ramsey, Demiral e Alex Sandro che non è riuscito a recuperare per domani".

Domani c'è opportunità di mettere pressione all'Inter che non giocherà?
"Sì è nostro dovere mettere pressione, abbiamo l'opportunità di avvicinarci però dipenderà da noi e possiamo farlo solo vincendo sapendo che stasera non giocano. Dobbiamo fare una grande partita e portare a casa i tre punti".

Cosa vuole vedere da qui al termine della stagione dalla sua squadra?
"Una crescita sul piano del gioco, avremo più tempo per lavorare e per mettere in atto certi meccanismi che non abbiamo avuto fino ad ora per il poco tempo e le tante partite. Ci concentreremo di più per l'organizzazione di gioco, avremo penso tutti i giocatori a disposizione. Abbiamo la rosa per poter migliorare la qualità del nostro gioco".

Ha un'idea sul futuro di Ronaldo l'anno prossimo?
"Ronaldo ha ancora un anno di contratto e quindi siamo felici possa continuare a giocare con noi. A livello tecnico-tattico non ci abbiamo pensato, siamo ancora nel pieno della stagione. Giusto che pensiamo a finire al meglio questa. Poi lui quest'anno ha già fatto un sacco di gol e quindi è indiscutibile".

Si è sentito con Inzaghi in questi giorni e come giudica il suo lavoro?
"Non l'ho sentito ma lo seguo sempre con affetto. Sta facendo un buonissimo campionato, ha fatto una grande annata vincendo il campionato l'anno scorso. Sta dimostrando di essere un bravo allenatore. Ho giocato tanti anni con lui, abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere, c'è affetto e stima".

Come sta Morata? Kulusevski titolare?
"Morata sta bene, ha recuperato bene dopo l'ultima partita, era un po' stanco a Cagliari ma ha fatto la sua partita. Domani partirà dall'inizio così come Kulusevski".

L'assetto di Cagliari con tutti i quattro attaccanti l'ha convinta e domani li rivedremo?
"Mi ha convinto ma non avevo dubbi, avevamo già provato altre volte in altre situazioni e non era una sorpresa per me. Quando tutti si sacrificano nelle due fasi diventa più facile. Sugli esterni ho due giocatori che possono fare questo lavoro e fanno bene entrambe le fasi e quando lo fanno la squadra ne trova giovamento".


Ha chiesto qualcosa di particolare alla squadra per credere ancora allo scudetto da qui alla fine?
"Con la squadra ho parlato e non solo questa volta ma già un po' di tempo fa. Ogni partita analizziamo il momento e quello che può essere il futuro. Dobbiamo vincere più partite possibili ma non dipenderà solo da noi. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro vincendo tutte le partite, e sappiamo che abbiamo la possibilità di farlo, e mettendo così maggiore pressione a chi sta davanti. La squadra è convinta, è consapevole del piano che ha di recuperare punti. Stiamo lavorando su questo, siamo convinti che dipenderà solo da noi facendo il nostro lavoro ogni domenica".

Cosa ha pensato quando ha visto il rinvio di Inter-Sassuolo?
"Siamo stati informati come tutti gli altri e abbiamo accettato, come sempre abbiamo accettato tutte le decisioni. Come siamo andati a giocare noi e altre squadre con dei malati. Sono state fatte però delle cose diverse in questo caso perché è intervenuta l'Asl e quindi prendiamo questa decisione. Capita purtroppo in un momento positivo per l'Inter che avrà l'opportunità di recuperare i malati nella sosta e avrà anche la possibilità di lavorare non mandando i giocatori in nazionale. Su questo punto sono stati anche fortunati".

Un pensiero sulla difficoltà del calcio italiano in Europa?
"Bisogna guardare a 360°. Ormai una squadra italiana non vince una coppa da più di dieci anni. L'ultima è stata l'Inter, poi la Juve ha fatto due finali e per il resto c'è stato poco. Bisogna fare un discorso generale e ne abbiamo parlato anche con la società. Va fatto un progetto pensando a quello che succede in Europa in questo momento ma anche quello che è successo negli questi anni. Prepararci per quello che potrebbe essere il futuro della Juventus e del calcio italiano per cercare di tornare a quei livelli che devono tornare a far sì che le italiane possano arrivare fino in fondo".

Vede analogie con la Juve del 2012 quando lei era in campo?
"L'ho detto prima, noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro lavoro ossia vincere tutte le partite. Poi devono esserci altre coincidenze con le squadre davanti che perdono punti per strada. Il nostro obiettivo è fare più punti possibili, inizialmente per mettere pressione all'Inter e poi per arrivare a giocarci il titolo alla penultima giornata".

Si parla tanto di costruzione dal basso, lei cosa ne pensa?
"Si parla tanto di questo, ho sentito parlare anche l'altro giorno del gol che preso l'Atalanta ma in quel caso è stato un rilancio sbagliato e hanno preso gol. Secondo me la costruzione dal basso porta più vantaggi che svantaggi perché sono più le volte che riesci a portare la palla nell'altra metà campo quando una squadra viene a pressarti alto e quindi hai più vantaggi perché hanno meno giocatori nella fase difensiva e quindi riesci a sviluppare meglio il gioco. Quando invece vengono a giocare uomo contro uomo l'obiettivo è quello di andare più velocemente nella fase offensiva lasciando l'uno contro uno con i difensori avversari. Sono due cose diverse, due momenti diversi per la costruzione dal basso: quando hai la superiorità numerica devi costruire, quando hai la parità devi cercare di andare velocemente sugli attaccanti".

Come sta Arthur? Può fare il play basso nella sua idea di calcio?
"Arthur sta meglio, cerchiamo di centellinare gli allenamenti. Magari a volte li finisce, magari a volte si ferma per precauzione. Sta migliorando, sperando possa stare meglio. In questo momento è più una mezzala di costruzione che si abbassa e riesce ad assecondare anche l'altro centrocampista. A ora ha sempre fatto la mezzala di regia però in futuro potrebbe essere anche un play davanti alla difesa".

Come sta McKennie?
"Anche lui meglio perché ha avuto qualche giorno in più per recuperare e rimettersi al meglio fisicamente. Ha trovato beneficio da questa settimana di riposo avendo avuto tutto il tempo sia per allenarsi che curarsi meglio".

Il problema di Dybala è solo di condizione fisica?
"Non è una condizione fisica perché si sta allenando ma solo sul dritto, senza palla. La parte fisica dovrebbe essere a posto dopo due mesi, ha continuato solo a correre in questo periodo e su quello non avremmo dubbi. Ha fastidio nel contatto con il pallone o anche nei cambi di direzione, questo sarà l'ultimo passo prima del rientro in campo".

Come si gestisce un momento così difficile per Dybala a livello emotivo?
"Purtroppo l'abbiamo avuto pochissimo a disposizione fin dall'inizio a causa prima dell'infortunio che si portava dietro dalla stagione scorsa, poi per un virus intestinale e poi per quest'ultimo infortunio. Non lo abbiamo mai avuto al 100% a disposizione. Sto parlando con lui perché anche lui ha voglia di giocare e dare il suo contributo. Lo vedo sereno e voglioso, speriamo possa essere un grande acquisto per il rush finale".

15:17 - Termina ora la conferenza stampa di Andrea Pirlo.