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I nuovi Neymar: Angelo Gabriel, ha già battuto Pelé scrivendo la storia del Santos
Neymar incanta in Champions League con le sue giocate: chi sono i suoi potenziali eredi tra i giovani talenti brasiliani? Il viaggio di Tuttomercatoweb.com
Angelo Gabriel ha scritto la storia. Del Brasile, del Santos. Avanti con la pressione: ha battuto il record per l'esordio precoce di ogni altro talento del suo paese, secondo solo a Coutinho che lo stabilì, probabilmente imbattibile, a 14 anni nel 1958. Però Angelo ha fatto meglio di Pelé di 11 giorni, di Gabigol per sei mesi, di Neymar di cui è considerato uno degli eredi. Il giorno dell'esordio, contro la Fluminense, è avvenuto peraltro non in un impianto di provincia, non ai margini del futebol che conta ma al Maracanà di Rio de Janeiro.
La storia in Libertadores Non solo. A 16 anni, 3 mesi e 16 giorni, è diventato infatti il più giovane in assoluto a segnare nella Libertadores con il Santos, facendo meglio di mostri sacri come Pelé e Neymar. E' stato il 3-1 contro il San Lorenzo, a porta vuota, ma un segnale importantissimo per la carriera del ragazzo. Che stanotte è rimasto in panchina nella gara di ritorno ma che è nato nel 2004 e ha il futuro davanti. Adesso metterà nero su bianco su un primo grande e ricco contratto con tanto di clausola rescissoria che lo blinderà dagli inevitabili assalti europei, visto che in molti stanno già iniziando a sondare il terreno. In un'intervista esclusiva a Tuttomercatoweb.com si raccontò a trecentosessanta gradi tra record e futuro.
Chi è Angelo Potenzialmente gioca nel ruolo di Neymar e vederlo giocare è gioia, bellezza. E' imprevedibile e ricco di fantasia ma pure tanto arrosto. Estro e genialità, spettacolo al servizio dei compagni. Concretezza, piede educato, delicato. Rappresenta il Brasile e la filosofia del Santos all'ennesima potenza. Mancino, sin troppo, tira punizioni, tira da fuori, salta l'uomo ed è uno di quelli da salvare sull'agenda per il calcio che verrà.
⚪️⚫️ ¡Ângelo y un gol para la historia! 🏆
— CONMEBOL Libertadores (@Libertadores) April 7, 2021
⚽️🇧🇷 El delantero de @SantosFC se convirtió en el jugador más joven en convertir en la CONMEBOL #Libertadores.
👦 Tiene 16 años, 3 meses y 16 días.#GloriaEterna pic.twitter.com/0bIF1lGAA9
La storia in Libertadores Non solo. A 16 anni, 3 mesi e 16 giorni, è diventato infatti il più giovane in assoluto a segnare nella Libertadores con il Santos, facendo meglio di mostri sacri come Pelé e Neymar. E' stato il 3-1 contro il San Lorenzo, a porta vuota, ma un segnale importantissimo per la carriera del ragazzo. Che stanotte è rimasto in panchina nella gara di ritorno ma che è nato nel 2004 e ha il futuro davanti. Adesso metterà nero su bianco su un primo grande e ricco contratto con tanto di clausola rescissoria che lo blinderà dagli inevitabili assalti europei, visto che in molti stanno già iniziando a sondare il terreno. In un'intervista esclusiva a Tuttomercatoweb.com si raccontò a trecentosessanta gradi tra record e futuro.
Bastidores do trabalho do Peixão de hoje e entrevista com o #MeninoDaVila Ângelo! pic.twitter.com/tfvitAGtGS
— Santos Futebol Clube (@SantosFC) April 8, 2021
Chi è Angelo Potenzialmente gioca nel ruolo di Neymar e vederlo giocare è gioia, bellezza. E' imprevedibile e ricco di fantasia ma pure tanto arrosto. Estro e genialità, spettacolo al servizio dei compagni. Concretezza, piede educato, delicato. Rappresenta il Brasile e la filosofia del Santos all'ennesima potenza. Mancino, sin troppo, tira punizioni, tira da fuori, salta l'uomo ed è uno di quelli da salvare sull'agenda per il calcio che verrà.
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