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La Pro Sesto si gioca la stagione negli ultimi 90'. Livieri: "Sarà fondamentale la testa"
"A inizio stagione sapevamo che sarebbe stato un campionato duro, siamo una neo promossa con tanti ragazzi che si affacciavano per la prima volta al professionismo, ma visto il girone di andata disputato su altissimi livelli non mi sarei mai aspettato questa flessione negativa, ma, al netto dell'inesperienza che un po' abbiamo pagato, ci sono state altre situazioni che ci hanno tagliato un po' le gambe. E mi riferisco al Covid che ha colpito molti di noi. Ma alla salvezza ci crediamo": così, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il portiere della Pro Sesto Alessandro Livieri.
Vi giocherete tutto negli ultimi 90' della stagione: cosa servirà nel match di Livorno?
"Sicuramente la testa, e i dettagli. A questo punto della stagione è normale essere un po' più stanchi di gambe, la mente dovrà però essere al massimo per compensare tutto il resto".
Il Livorno si gioca forse più di voi, per loro può esser subito retrocessione. Questa gara di nervi alza il tasso di difficoltà del match?
"E' vero, loro si giocano tanto, sono una squadra molto forte che non merita quella classifica, hanno solo un risultato, ma anche per noi è troppo importante. Non sarà una gara bloccata, ci affronteremo a visto aperto: vogliamo vincere, tutte e due, ma noi siamo pronti a dare più del 100%. Loro magari partiranno forte, ma noi dovremmo esser bravi a ragionare e sfruttare le occasioni che ci capitano".
Al netto della classifica, sei tra i portieri che in C hanno il record di rigori parati: che anno è stato per te?
"Finora felice, ma l'ultima gara è la più importante, manca questo ultimo tassello quindi voglio aspettare ad andare oltre. Sicuramente, però, sono felice del lavoro fatto con lo staff tecnico e i preparatori dei portieri".
Il Pisa detiene il tuo cartellino, e la situazione portieri è ancora molto aperta in Toscana: un modo per far vedere che ci sei?
"Ora penso solo alla gara di domenica, il resto verrà dopo. Voglio raggiungere la salvezza con la Pro Sesto, mi interessa questo".
Vi giocherete tutto negli ultimi 90' della stagione: cosa servirà nel match di Livorno?
"Sicuramente la testa, e i dettagli. A questo punto della stagione è normale essere un po' più stanchi di gambe, la mente dovrà però essere al massimo per compensare tutto il resto".
Il Livorno si gioca forse più di voi, per loro può esser subito retrocessione. Questa gara di nervi alza il tasso di difficoltà del match?
"E' vero, loro si giocano tanto, sono una squadra molto forte che non merita quella classifica, hanno solo un risultato, ma anche per noi è troppo importante. Non sarà una gara bloccata, ci affronteremo a visto aperto: vogliamo vincere, tutte e due, ma noi siamo pronti a dare più del 100%. Loro magari partiranno forte, ma noi dovremmo esser bravi a ragionare e sfruttare le occasioni che ci capitano".
Al netto della classifica, sei tra i portieri che in C hanno il record di rigori parati: che anno è stato per te?
"Finora felice, ma l'ultima gara è la più importante, manca questo ultimo tassello quindi voglio aspettare ad andare oltre. Sicuramente, però, sono felice del lavoro fatto con lo staff tecnico e i preparatori dei portieri".
Il Pisa detiene il tuo cartellino, e la situazione portieri è ancora molto aperta in Toscana: un modo per far vedere che ci sei?
"Ora penso solo alla gara di domenica, il resto verrà dopo. Voglio raggiungere la salvezza con la Pro Sesto, mi interessa questo".
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