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Roma, altra imbarcata nel Teatro degli Incubi: 6-2 a Manchester, lo United ipoteca la finaleTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 29 aprile 2021, 22:57Serie A
di Ivan Cardia

Roma, altra imbarcata nel Teatro degli Incubi: 6-2 a Manchester, lo United ipoteca la finale

Manchester United batte Roma 6-2: doppiette di Bruno Fernandes e Cavani. A segno anche Pogba e Greenwood. Dzeko e Pellegrini per gli ospiti, ritorno all’Olimpico il 6 maggio.

L'Old Trafford si chiama Teatro dei Sogni, ma per la Roma sarebbe meglio Teatro degli Incubi. Due doppiette, due rigori, tre infortuni in 37 minuti. Un sorpasso e un controsorpasso. Finisce 6-2 una partita pazzesca, giocata tutta sul filo delle emozioni dal primo all’ultimo minuto. Il Manchester United batte la Roma con un risultato rotondo, col sapore dell’imbarcata e anche del rammarico. I giallorossi partono con il KO di Veretout, una nuvola che anticipa il temporale: nel primo tempo Paulo Fonseca perde anche Pau Lopez e Spinazzola. Si spiega così una sconfitta diventata via via più larga man mano che le energie della Roma, impossibilitata a effettuare cambi, si sono andate esaurendo. Finché la benzina c’è stata i Red Devils hanno tremato: all’intervallo il tabellone recitava 2-1 per gli ospiti, trascinati dai due capitani Lorenzo Pellegrini ed Edin Dzeko dopo la rete di Bruno Fernandes in avvio. È proprio il portoghese a raccontare l’altro elemento che ha fatto la differenza: la qualità. Perché il Manchester United ne ha di più della Roma, e se riesce a correre anche più forte non c’è storia. Due gol e due assist per l’ex Novara, doppietta per Cavani. Non è il 7-1, soprattutto perché non è arrivato nello stesso modo. Ma è un risultato pesante, per le speranze della Roma di approdare in finale di Europa League. Il ritorno si giocherà tra una settimana all’Olimpico: Fonseca ha scommesso tutto sulla coppa, oggi sembra una puntata persa. Servirà, almeno, un 4-0.

LE SCELTE INIZIALI: CAVANI E IL GRANDE EX SMALLING TITOLARI - Nessuna sorpresa alla lettura delle formazioni ufficiali. Solskjaer sceglie De Gea tra i pali e Cavani come riferimento offensivo: Rashford-Fernandes-Pogba alle sue spalle. Nei giallorossi guida la difesa Smalling: in attacco Dzeko, recuperati Veretout e Spinazzola.

PARTENZA DA INCUBO - I primi dieci minuti sono per i giallorossi lo spettro del 7-1 passato. Proprio l’ex Fiorentina abbandona la contesa dopo appena 2 minuti, fermato da un infortunio muscolare. Al nono la rete ospite si gonfia: Pogba porta a spasso tre avversari, Cavani premia l’inserimento di Bruno Fernandes che con un delizioso tocco sotto batte Pau Lopez. È 1-0, sembra un incubo.

INVECE È SUBITO PARI - Ma ci pensa sempre Pogba: l’ex Juve tocca con le mani (alte, entrambe le braccia) nel tentativo di fermare un cross in scivolata di Karsdorp. Del Cerro Grande tentenna, il VAR gli indica il dischetto e lui infine concorda. Dagli undici metri va Pellegrini: battuta potente, nulla da fare per De Gea che pure intuisce. Subito 1-1.

DZEKO FA 2-1, ALTRI DUE KO. IBANEZ, CHE COMBINI? - La partita continua a sfuggire a qualsiasi logica. Spinazzola parte a sinistra, scarica per Mkhitaryan: l’armeno premia Pellegrini che mette Dzeko da solo a porta vuota. Il bosniaco non sbaglia e mette il suo timbro all’Old Trafford anche nel terzo decennio del terzo millennio. È 2-1, ma Fonseca nel frattempo ha perso anche Pau Lopez, dolorante alla spalla dopo un tiro di Pogba. E pochi minuti dopo deve fare a meno anche di Spinazzola, costretto al forfait. Nel finale, forcing degli inglesi, “lanciati” a rete da Ibanez che s’inventa un passaggio orizzontale incomprensibile a beneficio di Cavani. Mirante e Smalling dicono no all’uruguaiano appena prima del duplice fischio.


LA DURA LEGGE DI CAVANI - Pronti via, il secondo tempo inizia peggio del primo. Pogba e Bruno Fernandes confezionano, il Matador scarta e segna il 2-2. È il suo decimo gol in carriera contro la Roma, suo bersaglio preferito anche in Italia ai tempi del Napoli. Ci tiene a ribadirlo, e appena dopo l’ora di gioco raccoglie una corta respinta di Mirante su tiro di Wan-Bissaka per siglare il 3-2. Nel mezzo, peccato di personalità di Pellegrini, lanciato a rete da Karsdorp.

BLACKOUT FINALE - Incassato il doppio vantaggio, la Magica sparisce dal campo e lo United affonda le sue zanne. Spettacoloso Bruno Fernandes: il portoghese fa quel che vuole, compreso mettere il pallone sulla testa di Pogba per 5-2. Sconsolato, Fonseca non può effettuare cambi e guarda i suoi stanchi ragazzi cercare senza troppa convinzione il gol che renderebbe più concrete le speranze di andare in finale. Non arriva, in compenso c’è il sesto dello United.

Il tabellino

MANCHESTER UNITED-ROMA 6-2
(9’ e 71’ Fernandes, 48’ e 64’ Cavani, 75’ Pogba, 86’ Greenwood; 14’ Pellegrini, 33’ Dzeko)

Ammoniti: 51’ Pogba nel Manchester United. 50’ Villar, 61’ Smalling nella Roma.

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred (83’ Matic); Rashford (79’ Greenwood), Bruno Fernandes (89’ Mata), Pogba; Cavani. Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer.
ROMA (3-4-2-1): Lopez (28’ Mirante); Smalling, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Veretout (5’ Veretout), Spinazzola (39’ Bruno Peres); Mkhitaryan, Pellegrini; Dzeko. Allenatore: Paulo Fonseca.