TUTTO mercato WEB
esclusiva
Valcareggi: "Burgnich, addio a un pezzo di storia del calcio. Fedelissimo di mio padre"
La morte di Tarcisio Burgnich ha colpito il mondo del calcio. Simbolo della nostra Nazionale e della grande Inter, si è spento ad 82 anni. Furio Valcareggi lo ha conosciuto molto bene negli anni in cui suo padre è stato ct della Nazionale. "E' stato uno dei fedelissimi del mio babbo, con Facchetti e Albertosi - dice a Tuttomercatoweb.com - è un vero dispiacere".
Che giocatore era?
Era una persona mite ma in campo si faceva sentire, eccome. Entrava, era tosto. E' stato uno dei terzini marcatori più forti del nostro calcio. Qualche suo avversario aveva paura di lui. Era sempre taciturno ma si faceva valere. In Nazionale era titolare fisso. Ricordo che Poletti, la sua riserva, diceva scherzando: 'Non gli viene mai un raffreddore'.
Ricordi in Nazionale?
"La prima finale degli Europei nel '68 la giocò male e si scusò con mio padre che però gli disse di star tranquillo e nella ripetizione infatti non sbagliò. Ricordo anche che nella finale dei campionato del mondo nel '70 sul gol di testa di Pelè, Burgnich scivola e non riesce a saltare altrimenti il brasiliano non avrebbe segnato. Se ne va un altro pezzo di storia del calcio"
Che giocatore era?
Era una persona mite ma in campo si faceva sentire, eccome. Entrava, era tosto. E' stato uno dei terzini marcatori più forti del nostro calcio. Qualche suo avversario aveva paura di lui. Era sempre taciturno ma si faceva valere. In Nazionale era titolare fisso. Ricordo che Poletti, la sua riserva, diceva scherzando: 'Non gli viene mai un raffreddore'.
Ricordi in Nazionale?
"La prima finale degli Europei nel '68 la giocò male e si scusò con mio padre che però gli disse di star tranquillo e nella ripetizione infatti non sbagliò. Ricordo anche che nella finale dei campionato del mondo nel '70 sul gol di testa di Pelè, Burgnich scivola e non riesce a saltare altrimenti il brasiliano non avrebbe segnato. Se ne va un altro pezzo di storia del calcio"
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusIl Napoli segue Lo Celso
juventusNonge, lo seguono diverse squadre di A
romaImpallomeni: "Sarebbe clamoroso se Thiago Motta restasse al Bologna". AUDIO!
milanTOP NEWS del 24 aprile - Calhanoglu non dimentica, le parole di Scaroni, Tedesco per il dopo Pioli?
milanCapello: "Non vorrei essere nei panni dei dirigenti del Milan nella scelta del nuovo allenatore"
juventusMomblano: 'Futuro Vlahovic dipende da Juve. Vi dico il prezzo di mercato'
juventusGudmundsson, il Tottenham pronto a fare la voce grossa
cagliariCagliari grande con le grandi, ora può giocarsela con tutte. Al rush finale senza paura. Gioco, coraggio, autostima e motivazioni: la ricetta salvezza dei rossoblù
Primo piano