Stallo alla emiliana: Locatelli aspetta il rilancio della Juve, il Sassuolo non fa passi indietro

Nuovo incontro in programma per Manuel Locatelli. Del resto, finora la trattativa fra Juventus e Sassuolo è sembrata finalizzata a questo: fissare nuovi appuntamenti per discutere il da farsi, senza mai far registrare una netta accelerata. Eppure, le carte sarebbero servite: il centrocampista classe ’97, in meritata vacanza dopo il trionfo azzurro agli Europei, ha da tempo individuato nel bianconero il colore giusto per proseguire la sua carriera. Ritroverebbe Allegri e, a differenza del suo più recente mentore De Zerbi, preferirebbe continuare la sua crescita in Italia, nonostante le avance dell’Arsenal, che invece tentano i neroverdi e complicano le negoziazioni con la Vecchia Signora.

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Sembra uno stallo. I termini del discorso, del resto, sono noti da tempo. La prima divergenza è sulla valutazione: il Sassuolo parte da almeno 40 milioni di euro e fin qui non ha fatto grandi passi indietro. La Juve, viceversa, parte dai 30 milioni e di lì si è spostata pochissimo. L’altro nodo è quello della formula: a Torino sono care formule “creative”, alla Chiesa per intendersi. Finora, Carnevali (ad neroverde) non si è troppo sbottonato in questa direzione: al Mapei sono abituati a chiudere tutto e subito o non chiudere per niente. Anche, tornando indietro, perché alle porte ci sono i Gunners che offrono di più e non credono grandi dilazioni. La convergenza su Radu Dragusin come parziale contropartita tecnica, da questo punto di vista, potrebbe facilitare le operazioni. Ma, per chiudere una telenovela del cui epilogo tutti sembrano certi, servirà farsi un passo uno verso l’altro. Intanto Locatelli aspetta, felice in vacanza, il rilancio della Juve.