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ESCLUSIVA TMW - Villarreal-Atalanta, il doppio ex Tacchinardi: "Chi ama il calcio deve vederla"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 14 settembre 2021, 10:08Serie A
di Andrea Losapio
esclusiva

Villarreal-Atalanta, il doppio ex Tacchinardi: "Chi ama il calcio deve vederla"

“Sarà una partita super divertente, entrambi i club cercheranno di comandare il gioco, dominando la partita". Alessio Tacchinardi è cresciuto con la maglia dell'Atalanta, per poi spiccare il volo con la Juventus. Dopo l'esperienza in bianconero è finito al Villarreal, giocando anche la tristemente famosa semifinale contro l'Arsenal, con il rigore sbagliato da Riquelme che poteva spedire in finale il sottomarino amarillo. Chi meglio di lui per fare le carte alla sfida? "Proveranno a vincerla in tutti gli aspetti. Sono due società che hanno fatto un percorso simile, lavorano da anni e anni, crescono e migliorano con sacrificio e umiltà. Conosco bene i due presidenti, sono super appassionati e competenti. Una squadra è fatta di possesso, l’altra invece di intensità, di verticalità, sono due diverse idee ma sono due grandissimi, Unai Emery e Gasperini. Non si può perdere, per chi piace il calcio non si può non vedere Villarreal-Atalanta”.

Un sorteggio morbido per l’Atalanta?
“Non lo so, anche perché il Villarreal è una squadra forte, oramai pronta per potere arrivare agli ottavi di finale. Lo United è di livello assoluto, nell’ultima sessione di mercato ha messo dentro giocatori pazzeschi. Qualificarsi non è per niente scontato, non è detto che ce la faccia. Quelle tre lì sono davvero forti”.

Può passare il turno?
“Sì, ma lo United lo farà da padrone, ha messo dentro giocatori importantissimi, completando una rosa che faceva paura. Ha però un girone di ferro, poi le partite si giocano 11 contro 11, se la possono giocare benissimo, ma a valori il Manchester ha qualcosa in più rispetto a Villarreal e Atalanta”.

Che atmosfera c’è?
“Bella, c’è passione ed entusiasmo. Non è come a Sassuolo, è una tifoseria che spinge, poi si sta attaccando sempre di più con la squadra. Il paese si identifica con il club, è come l’Atalanta. Percepiscono l’entusiasmo, c’è una bella sinergia, ha molte similitudini. Sono città non grandissime, Vila-Real è piccola piccola, hanno però questo sfogo, questa passione: è bello, ma nello stadio la gente spinge. La partita è carica, è molto stimolante”.


Che ricordi hai?
“Fantastici, ho fatto due anni. Vivono di calcio, c’è una qualità di vita altissima, vanno a duemila all’ora e con tanta qualità, senza pressione. Puoi sbagliare, è bello, una grande esperienza, formativa, a 360 gradi. Allora era in grande crescita, siamo arrivati alla semifinale di Champions League, poi non è stata una meteora”.

Un pronostico?
“Non è mai facile, soprattutto per quel che riguarda la Champions, dipende dal grado di forma. L’Atalanta, indipendentemente dalle polemiche, nelle prime tre partite ha zoppicato. Non ha fatto brutte partite, però forse davanti sta facendo un po’ fatica a fare gol. L’Atalanta può passare il turno, ha le qualità morali, tecniche e fisiche, ma non è così facile. Ci sarà da battagliare, oramai è pronta ed esperta per provare a fare una grande Champions. Uscire da Bergamo con una vittoria o un pareggio è dura per tutti”.

Quale può essere la chiave tattica?
“Il Villarreal ti costringe con il suo possesso palla. Fanno un calcio veloce, di qualità, fra le linee. Mettono tanti giocatori dietro la linea della palla, quando perdono palla sono veloci a rientrare. L’Atalanta deve essere brava nella pressione: se non esci bene, se il Villarreal rompe quella pressione rischia di mettere in difficoltà. La chiave può essere il ritmo e l’intensità, perché l’Atalanta ha giocatori molto fisici e molto forti. Quindi intensità e attenzione nella prima pressione, il Villarreal in campo aperto ti può creare difficoltà. Sono però partite dove possono essere i particolari a cambiare. Il livello è alto, basta una occasione e rischi di essere punito”.