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TMW RADIO - Ponciroli: "Milan scippato in Champions. Chiesa? Mea culpa, è devastante"
Editoriale con Fabrizio Ponciroli, intervistato da Vincenzo Marangio
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Fabrizio Ponciroli è intervenuto a TMW Radio come ogni venerdì nell'editoriale per parlare di tutti i temi caldi della settimana. Di seguito le sue parole:
Sulle milanesi in Champions
“Al Milan hanno scippato la partita, l’Inter invece sbaglia troppi gol. E’ una squadra che non va sotto se il pallino del gioco lo hanno gli altri, ma segna troppo poco in relazione a quello che produce. Se Lautaro vuole diventare un campione deve essere più abile sotto porta”
E’ tornata la Juventus di Allegri?
“Non se n’è mai andata. Il vero fuoriclasse era in panchina e lo dicevo anche quando aveva perso con la Juventus. Non è una Juve fortissima, con un roster da Scudetto, ma con Allegri diventerà grande. Ha capito cosa serviva per farla diventare una squadra presentabile ad alto livello”
Su Chiesa
“Mea culpa: quando è arrivato pensavo la Juventus avesse speso troppo. Senza CR7 ora è inarrestabile, quando parte palla al piede è micidiale. Non so se può fare la prima o la seconda punta, ma in campo aperto è devastante e Allegri l’ha capito. Il problema vero resta a centrocampo dove la Juve ha giocatori normali”
Sulle milanesi in Champions
“Al Milan hanno scippato la partita, l’Inter invece sbaglia troppi gol. E’ una squadra che non va sotto se il pallino del gioco lo hanno gli altri, ma segna troppo poco in relazione a quello che produce. Se Lautaro vuole diventare un campione deve essere più abile sotto porta”
E’ tornata la Juventus di Allegri?
“Non se n’è mai andata. Il vero fuoriclasse era in panchina e lo dicevo anche quando aveva perso con la Juventus. Non è una Juve fortissima, con un roster da Scudetto, ma con Allegri diventerà grande. Ha capito cosa serviva per farla diventare una squadra presentabile ad alto livello”
Su Chiesa
“Mea culpa: quando è arrivato pensavo la Juventus avesse speso troppo. Senza CR7 ora è inarrestabile, quando parte palla al piede è micidiale. Non so se può fare la prima o la seconda punta, ma in campo aperto è devastante e Allegri l’ha capito. Il problema vero resta a centrocampo dove la Juve ha giocatori normali”
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