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Il Verona vince e convince, notte fonda per lo Spezia. 4-0 al Bentegodi, Tudor ancora imbattuto
Il Verona cala il Poker, 4-0 con lo Spezia al termine di una gara a senso unico. Simeone apre subito le marcature, Faraoni raddoppia e Caprari chiude la gara. Nella ripresa c'è gloria anche per Bessa. Malissimo lo Spezia, al di là delle assenze: errori in difesa e soprattutto in attacco, con almeno due palle gol clamorose sbagliate che avrebbero potuto cambiare la gara.
Le scelte iniziali - L'Hellas Verona decide di sposare la linea della continuità: l'unica novità nelle scelte di Tudor è Bessa a centrocampo, che vince il ballottaggio con Tameze e parte dal primo minuto. In attacco ancora Simeone, supportato da Barak e Caprari. Dall'altro lato emergenza a centrocampo per lo Spezia: Thiago Motta è costretto ad adattare gli mediana: Verde, Ferrer e Gyasi. L'allenatore ex Genoa disegna un 4-3-3 e in attacco lancia Manaj, Antiste e Podgoreanu, fresco di convocazione nella nazionale A di Israele e alla prima da titolare in Serie A.
Uno due micidiale del Verona - La squadra di Tudor parte con il turbo e dopo 4 minuti sblocca la gara. Cross perfetto di Ilic dopo un corner battuto corto, Simeone vola in cielo e di testa batte Zoet. Passano 10 minuti e arriva il raddoppio firmato Faraoni: tiro-cross dell'esterno del Verona, il pallone prende una strana traiettoria e Zoet viene così beffato.
Manaj si divora il gol - Lo Spezia prova a rialzarsi dopo il super avvio del Verona. Manaj spizza di testa, la palla, deviata anche da Montipò, si stampa sulla traversa. L'attaccante dello Spezia poi, solo e a porta vuota, spara altissimo fallendo una colossale occasione per riaprire la gara.
Verona sul velluto, magia di Caprari - Dopo il doppio vantaggio la squadra di Tudor mantiene il pallino del gioco e fa la gara, coprendo con ordine e addormentando un po' il gioco per evitare il ritorno dello Spezia. E allo scadere del primo tempo arriva anche il terzo gol firmato Caprari: tiro a giro perfetto, palla che si infila sotto l'incrocio dei pali.
La musica non cambia nella ripresa, c'è Gloria anche per Bessa - Gara chiusa dopo i primi 45 minuti, Tudor cambia qualche giocatore ma la musica resta la stessa: padroni di casa in pieno controllo, con lo Spezia che non riesce a combinare nulla. Bessa, prima di uscire, chiude definitivamente i conti segnando la rete del 4-0. Notte fonda per lo Spezia, continua l'ottimo momento del Verona.
Le scelte iniziali - L'Hellas Verona decide di sposare la linea della continuità: l'unica novità nelle scelte di Tudor è Bessa a centrocampo, che vince il ballottaggio con Tameze e parte dal primo minuto. In attacco ancora Simeone, supportato da Barak e Caprari. Dall'altro lato emergenza a centrocampo per lo Spezia: Thiago Motta è costretto ad adattare gli mediana: Verde, Ferrer e Gyasi. L'allenatore ex Genoa disegna un 4-3-3 e in attacco lancia Manaj, Antiste e Podgoreanu, fresco di convocazione nella nazionale A di Israele e alla prima da titolare in Serie A.
Uno due micidiale del Verona - La squadra di Tudor parte con il turbo e dopo 4 minuti sblocca la gara. Cross perfetto di Ilic dopo un corner battuto corto, Simeone vola in cielo e di testa batte Zoet. Passano 10 minuti e arriva il raddoppio firmato Faraoni: tiro-cross dell'esterno del Verona, il pallone prende una strana traiettoria e Zoet viene così beffato.
Manaj si divora il gol - Lo Spezia prova a rialzarsi dopo il super avvio del Verona. Manaj spizza di testa, la palla, deviata anche da Montipò, si stampa sulla traversa. L'attaccante dello Spezia poi, solo e a porta vuota, spara altissimo fallendo una colossale occasione per riaprire la gara.
Verona sul velluto, magia di Caprari - Dopo il doppio vantaggio la squadra di Tudor mantiene il pallino del gioco e fa la gara, coprendo con ordine e addormentando un po' il gioco per evitare il ritorno dello Spezia. E allo scadere del primo tempo arriva anche il terzo gol firmato Caprari: tiro a giro perfetto, palla che si infila sotto l'incrocio dei pali.
La musica non cambia nella ripresa, c'è Gloria anche per Bessa - Gara chiusa dopo i primi 45 minuti, Tudor cambia qualche giocatore ma la musica resta la stessa: padroni di casa in pieno controllo, con lo Spezia che non riesce a combinare nulla. Bessa, prima di uscire, chiude definitivamente i conti segnando la rete del 4-0. Notte fonda per lo Spezia, continua l'ottimo momento del Verona.
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