Di Marzio: "Genoa, Sheva un rischio. Ma la squadra non merita quella classifica"

Shevchenko è il nuovo allenatore del Genoa e noi ne abbiamo parlato con Gianni Di Marzio, profondo conoscitore del calcio che in carriera ha anche allenato i rossoblù: "E' una bella novità - dice a tuttomercatoweb.com - avrà come vice Tassotti che è bravo però qualche dubbio c'è perchè parlando in generale del fondo americano non mi convince per niente la scelta di affidarsi a una società di scouting internazionale per cercare allenatori o giocatori in in base all'ambiente o all'età. lo dico io che ho scoperto Maradona e CR7 che la Juve non prese per 250mila euro e perchè Salas non volle andare allo Sporting Lisbona. Questi calciatori li ho scoperti con gli occhi dell'ex allenatore".
Tornando dunque a Sheva?
"E' un rischio. Ho allenato il Genoa e conosco la passione e la generosità del tifo. La storia del Genoa si traduce anche in una maglia che pesa e si esalta. La gradinata del Genoa comunque tra tutte le città in cui ho allenato è unica e sa darti emozioni froti. Le mie perplessità sul tecnico sono legate al fatto qui non avrai a che fare con gli ucraini, non sei in nazionale.

Prima di giudicare aspetto ma non credo ripeto al modo di operare del fondo americano".

Come squadra quanto vale il Genoa?
Balla è stato sfortunato. Ha dovuto fare i conti con gli infortuni. Ma obiettivamente ci sono buoni giocatori e la squadra non merita quella classifica. C'è da dire che le squadre meno accreditate stanno andando bene anche grazie ad allenatori giovani che fanno giocare le loro squadre con grande organizzazione. Il Genoa dune deve stare attento: chi non è abituato a giocare col coltello tra i denti va in difficoltà".