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La Lazio non segna senza Immobile. Ma per Sarri il ko con la Juve è colpa anche del rigorino
La Lazio risente più del previsto dell'assenza di Ciro Immobile e contro la Juventus trova una sconfitta per 2-0 che complica i programmi di classifica di Maurizio Sarri. La squadra biancoceleste ha creato e giocato, ha tenuto il possesso ma non è riuscita praticamente mai ad essere pericolosa in zona gol.
Lo stesso allenatore ha sottolineato i meriti dei suoi riconoscendo però troppe mancanze negli ultimi 10 metri di campo, quelli che fanno la differenza. A decidere il risultato però, almeno secondo la sua lettura, anche alcune scelte arbitrali ed soprattutto del VAR decisamente discutibili: "Il primo rigore è un rigorino, una follia del VAR", il pensiero del tecnico.
Lo stesso allenatore ha sottolineato i meriti dei suoi riconoscendo però troppe mancanze negli ultimi 10 metri di campo, quelli che fanno la differenza. A decidere il risultato però, almeno secondo la sua lettura, anche alcune scelte arbitrali ed soprattutto del VAR decisamente discutibili: "Il primo rigore è un rigorino, una follia del VAR", il pensiero del tecnico.
Chi ha parlato dopo il match è stato anche Mattia Zaccagni, che ha visto a sua volta una buona Lazio condannata però dagli episodi. E da molte, troppe, imprecisioni da parte dei suoi attaccanti, aggiungiamo noi.
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