Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
In casa Juve piove sul bagnato: Chiesa fuori fino a fine anno. Adesso cambiare è necessitàTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 29 novembre 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

In casa Juve piove sul bagnato: Chiesa fuori fino a fine anno. Adesso cambiare è necessità

Il sabato sera da dimenticare, la domenica mattina pure. Piove sul bagnato in casa Juventus: dopo la sconfitta (quinta in campionato, sesta stagionale in 19 uscite) casalinga rimediata contro l’Atalanta, Massimiliano Allegri è costretto ad aggiungere alla lista della cattive notizie anche l’infortunio di Federico Chiesa. L’esterno ex Fiorentina, uscito al termine dei primi 45 minuti dal campo, ha fornito sin da subito sensazioni negative confermate poi dagli esami strumentali.

2021 finito per Chiesa, sospiro di sollievo McKennie.
Non ci sarà di sicuro a Salerno”, aveva detto Allegri nell’immediato post partita; “Dovrò stare fermo per un po’”, Chiesa all’uscita dal J|Medical dove ieri mattina si è sottoposto ai test diagnostici di rito. Test che hanno sentenziato una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra con rientro previsto dopo la sosta natalizia. Meglio è andata all’altro acciaccato Weston McKennie: la risonanza post botta al ginocchio ha escluso lesioni capsule legamentose con condizioni da monitorare quotidianamente e con la trasferta di Salerno a forte rischio.


Che tegola per la Juve, ora serve cambiare qualcosa.
Con lo stop di Chiesa, la Juventus perde non solo una bocca di fuoco da gol e assist (anche se particolarmente limitati da settembre a oggi) ma soprattutto uno dei pochi, grazie alle consuete accelerazioni, a creare superiorità numerica e reali pericoli offensivi. Senza andare troppo indietro, basti guardare alla sfida di Roma con la Lazio e al rigore procurato per il fallo di Reina. Un’assenza pesantissima per le restanti cinque partite di campionato più ultima giornata di Champions League, ininfluente ai fini della qualificazione, contro il Malmo. Le sue sgasate per il gioco, povero dal punto di vista della produzione offensiva, di Madama erano oro colato. Senza di lui Allegri dovrà per forza di cose dar vita a qualcosa di differente, magari affiancando un’altra punta a Morata per dare più peso all’attacco. Le soluzioni, sulla carta, non mancano. Di certo nessun’altra senza sarebbe stata pesante per la Juventus quanto quella di Federico Chiesa.