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TMW RADIO - Sconcerti: "Insigne a Toronto una piccola morte civile. Boga? Acquisto da casa"TUTTO mercato WEB
martedì 28 dicembre 2021, 19:22Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Sconcerti: "Insigne a Toronto una piccola morte civile. Boga? Acquisto da casa"

Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo italiano, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo ed opinionista di TMW Radio, è intervenuto durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'analisi sulla situazione Salernitana: "Credo convenga a tutte le parti in gioco che venga trovata una soluzione. Se si esclude il club dal campionato, anche gli eventuali futuri proprietari qualcosa in mano avrebbero. Altrimenti niente. Mi viene logico pensare che delle trattative ci siano: meglio qualcuno che prenda la Salernitana a 15-20 milioni invece di niente".

Si rischia di rivedere un caso simile con il Bari?
"Quella mi sembra già una situazione diversa, ma comunque al Bari sono stati dati tre anni per cercare un acquirente sul mercato, mentre alla Salernitana trenta giorni. Era una situazione bastarda. Credo che comunque il Bari sarà uno dei prossimi acquisti di un fondo americano: è una mia supposizione, sia chiaro. Il rapporto tra costo e qualità d'acquisto, visto che Bari è una città di Serie A, è ben più marcato rispetto a quello della Salernitana".

Chi ha deluso di più tra Allegri, Sarri e Mourinho?
"L'unico ad aver fatto un passo indietro in classifica è Sarri perché un anno fa la Lazio non era ottava. Chiaramente la Juventus stupisce di più, ma anche lo scorso anno sono stati quinti fino alla fine del campionato: non ho mai visto mezzi concreti perché fossero realmente competitivi. Mi aspettavo di più da Mourinho, ma non come risultati bensì come tranquillità di gestione e invece sono state mosse molte onde".

Sarri non è quello con più attenuanti di tutti?
"I risultati di 3-4 mesi toccano poco sul lavoro di gente così titolata ed esperta. Sarri lo stimo moltissimo e sono convinto che saprà correggere molte parti del suo gioco. Il vero problema è che prima di lui la Lazio veniva da 5 anni con un altro allenatore, una cosa sconosciuta in Italia e che crea vizi e privilegi tra i giocatori".


Sorpreso più dalle difficoltà di Lazzari o Luis Alberto?
"Luis Alberto perché Lazzari era previsto: è un quinto e basta, non un terzino, dove l'ha voluto provare anche Mancini, e neanche un'ala. Luis Alberto invece è un giocatore universale, deve saper giocare in tutti i modi".

Come valuta l'acquisto di Boga per l'Atalanta?
"Il giocatore è quasi indiscutibile, però nell'Atalanta nessuno salta l'uomo, se non per sovrapposizioni. L'Atalanta cercava questo, uno che sapesse dribblare, essendo una squadra rigida che sa poco sterzare. Boga è come se fosse un altro Muriel e può risolvere tante partite, come quelle in casa che non possiamo dimenticarci. Hanno preso un giocatore "da casa" che salti l'uomo e crei confusione, magari segnando proprio lui".

Il Toronto su Insigne: siamo ai titoli di coda?
"Penso che il Napoli non gli dia una lira in più, gli confermerebbero lo stipendio. L'offerta è enorme ma, dal punto di vista del calcio, è una piccola morte civile. Certo, a trent'anni devo dire che anche io ci andrei".