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ESCLUSIVA TMW - Mpasinkatu a 360° sulla Coppa d'Africa: "Favorite, sorprese e talenti. E su Onana..."TUTTO mercato WEB
lunedì 10 gennaio 2022, 15:00Serie A
di Daniel Uccellieri
esclusiva

Mpasinkatu a 360° sulla Coppa d'Africa: "Favorite, sorprese e talenti. E su Onana..."

È iniziata ieri la Coppa d'Africa 2022. I padroni di casa del Camerun hanno avuto la meglio sul Burkina Faso, mentre Capo Verde si è imposta di misura contro l'Etiopia. Oggi tocca ad altre due grandi, Senegal e Marocco. Per parlare del torneo la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Malu Mpasinkatu, ds e grande esperto di calcio africano: "Questa secondo me è una delle edizioni più equilibrate, non c'è una netta favorita. Ovviamente ci sono delle squadra più attrezzate, a partire dall'Algeria, i campioni in carica. Sono una squadra ricca di talento, hanno vinto l'ultima edizione nel 2019 battendo in finale il Senegal. In seconda posizione metto proprio loro: il Senegal ha una generazione d'oro, vorranno riscattarsi dopo la finale persa e vincere la Coppa d'Africa per la prima volta, visto che non ci sono mai riusciti nel corso della loro storia".

Metto sullo stesso piano anche la Costa d'Avorio: l'ultima vittoria risale al 2015 e Les Éléphants devono farsi perdonare la mancata qualificazione al Mondiale che si giocherà in Qatar. Daranno il massimo per questo, hanno una squadra attrezzata per vincere la competizione. Vedo bene anche il Marocco, è una nobile del calcio africano. Sullo stesso piano ci metto anche i padroni di casa del Camerun: ieri hanno iniziato con una vittoria sofferta, ma è sempre importante iniziare con un successo in una competizione così importante.

Non possiamo dimenticare poi l'Egitto di Salah, anche se recentemente il campione del Liverpool ha ricevuto un po' di critiche perché in Nazionale non rende come nei Reds. La Nigeria è una squadra capace di tutto, può vincere con chiunque ma allo stesso tempo può perdere con tutti. Ha grandi talenti individuali, ma gioca poco di squadra. Il Ghana invece è un mix di giovani e giocatori esperti, può far bene. Infine la Tunisia, la squadra più europea di tutta la competizione: gioca un calcio molto tattico, è forte a livello difensivo ed è molto difficile che subisca gol se passa in vantaggio".

Queste sulle carta le favorite per arrivare in fondo. Quali possono essere invece le sorprese di questa Coppa d'Africa?
"In tutte le manifestazioni di questo tipo ci sono le sorprese. Il Mali per esempio è un ottima squadra, in crescita, che può dare fastidio alle big. Dobbiamo fare un plauso all'Africa, che sta proponendo tante nazionali nuove. In questa edizione ci sono due squadre che partecipano alla Coppa d'Africa per la prima volta: il Gambia, che conosciamo bene grazie a Barrow, Omar Colley, Ebrima Colley e Darboe, e le Isole Comore. Quest'ultima nazionale può essere considerata la squadra simpatia del torneo: in panchina c'è Amir Abdou, hanno un progetto a lungo termine che li ha portati a qualificarsi con un turno d'anticipo, segno evidente che non sono arrivati alla Coppa d'Africa per caso. "


Salah, Kessié, Mahrez, Koulibaly. Ci sono tanti campioni in questo torneo. Quali sono invece le possibili rivelazione da tenere sotto osservazione?
"Per prima cosa voglio dire che la maggior parte dei giocatori che partecipano a questa Coppa d'Africa giocano in Europa e sono dei top player nei migliori club del mondo. Se devo fare qualche nome per primo dico Nayef Aguerd, difensore marocchino del Rennes: è un centrale roccioso, forte di testa e dotato di un buon piede. Mi aspetto molto da lui. Nel Rennes gioca anche Kamaldeen Sulemana, giovanissimo, classe 2002: è ghanese, farà sicuramente parlare di lui. È veloce, tecnico, bravo nell'uno contro uno.

Un altro giovane interessante è Mohamed Camara, maliano del Salisburgo: classe 2000, è un centrocampista moderno, un rubapalloni come Kanté per fare un esempio pratico. Il Salisburgo è bravissimo nello scovare i talenti, sono certo che presto sarà uno dei protagonisti del mercato. In attacco occhio a Mohamed Bayo, guineano del Clermont: nelle ultime due stagioni è sempre andato in doppia cifra, quest'anno in Ligue 1 è già arrivato a 9 gol in 17 presenze. Chiudiamo con Amanuel Yohannes: classe '99, centrocampista etiope, gioca ancora in patria. È giovane, può essere un buon investimento per i club italiani e europei".

Chiudiamo con Onana, portiere dei padroni di casa del Camerun, che dalla prossima stagione difenderà la porta dell'Inter
"I nerazzurri hanno fatto un colpo importante, c'erano tutti i top club europei. È un portiere moderno, forte fisicamente, reattivo fra i pali, ha grandi margini di miglioramento. Sa farsi sentire dai compagni, sa guidare bene la difesa. L'Inter ha preso un portiere molto forte. È normale che abbia bisogno di ritrovare il ritmo partita, ma stiamo parlando di un portiere davvero forte".