Peccenini: "Roma, Mourinho in un altro club ora sarebbe già stato cacciato"

Franco Peccenini è sempre molto obiettivo e diretto quando analizza la sua Roma. E a proposito del clamoroso ko di ieri con la Juve, l'ex giocatore giallorosso dice a Tuttomercatoweb.com. "Il mio giudizio è negativo anche in riferimento alle dichiarazioni di Mourinho che una volta dà la colpa all'arbitro, una volta ai giocatori ma in certe occasioni è anche sua la responsabilità. E' vero che la Juve sul 3-1 non dava segnali di risveglio ma sul 3-2 poteva rinforzare il centrocampo e levare Ibanez che stava facendo disastri. e' intervenuto in modo sbagliato e ha le sue colpe. Non è che la qualità della squadra è questa e sul 3-1 va bene e poi sul 4-3 per la Juve non va più bene. Quando non c'è il carattere per portare a casa un risultato come ieri dipende anche dal tecnico. La mano dell'allenatore si vede nelle vittorie e nelle sconfitte".

Un altro allenatore adesso sarebbe sul punto di essere esonerato?
"Un altro allenatore, con questi risultati, sarebbe in discussione. Il Real o il Chelsea o il Bayern o il Liverpool lo avrebbero messo in discussione o già cacciato. I numeri parlano chiaro: lui dice che il progetto è triennale ma il progetto in questo modo cade prima di cominciare..."

Addio Champions?
"La concorrenza è aumentata, la Roma è in un anonimato sorprendente. Pigli il top e si rivela un fallimento. Chi critichi? Se Mou è meglio 100mila volte di Fonseca come in tanti hanno sostenuto, allora Mou deve prendersi le critiche per come stanno andando le cose. Il curriculum non ti preserva dalle critiche. Se la squadra non può fare di più è anche colpa sua e se ha accettato un progetto di cui non era totalmente convinto la colpa è anche sua".