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Allegri: "Rimpianti? Scatole girano con me stesso. Inutile ripetere dell'addio di CR7 il 27 agosto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 1 maggio 2022, 15:23Serie A
di Raimondo De Magistris

Allegri: "Rimpianti? Scatole girano con me stesso. Inutile ripetere dell'addio di CR7 il 27 agosto"

L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato ai microfoni di 'Sky' la vittoria per 2-1 conquistata questo pomeriggio all'Allianz Stadium contro il Venezia: "Partiamo dalle cose che mi sono piaciute di più. E' stato un buon inizio, un buon approccio alla partita, abbiamo tirato diverse volte in porta, abbiamo trovato il gol subito. Poi dopo il gol ci siamo un pochino abbassati e già nel primo tempo abbiamo concesso due-tre occasioni per poter sviluppare. Nel secondo tempo il gol era nell'aria, l'abbiamo subito e poi siamo stati bravi e anche fortunati a fare il secondo gol su calcio d'angolo, subito dopo, altrimenti diventava difficile. Abbiamo trovato un buon Venezia, noi potevamo fare meglio, assolutamente, però sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi. Gli dai riposo uno-due giorni, ma poi c'è da andare in campo e correre, giocare. Le pressioni poi sono alte, arrivare dentro i primi quattro sarà un ottimo risultato".

Miretti ha dimostrato grande personalità. Può essere inserito bene con i titolari già dalla prossima stagione?
"Fabio ha disputato una bella partita. E' uno che sa giocare a calcio, per lui è molto più facile, poi è uno che cerca sempre di giocare la palla avanti, questo direi che è un buon segno. Ha giocato con grande personalità e ha grossi margini di miglioramento, ha solamente 18 anni. Oggi non era facile e nel primo tempo la squadra si è appoggiata molto su di lui. Di questo sono molto contento. Da ringraziare tutto il settore giovanile che l'ha portato da 8 anni fino ad ora".

E' quel senso di appartenenza di cui ha parlato l'altro giorno? Nascere nel settore giovanile dà un valore in più?
"E' statistica. Le statistiche della partita le guardo un po' di meno, ma queste statistiche le guardo... Difficilmente un ragazzo che non nasce nel settore giovanile da otto anni raggiunge la prima squadra, questa è statistica, l'ho visto nel corso degli anni sia alla Juventus che al Milan".

Dalla prossima stagione vedremo più giovani in prima squadra? In questo finale vedremo altri Miretti?
"Ora non so se ne vedremo altri da qui a fine stagione, però intanto Akè ha già giocato, Miretti ha giocato, Soulè lo conosciamo. E' normale che poi i ragazzi un giorno li trovi che sembrano dei fenomeni e il giorno dopo sembra che non possano giocare a calcio, serve equilibrio e poi giocare nella Juventus non è semplice. C'è chi ha caratteristiche anche caratteriali per giocare subito e chi deve fare un percorso diverso per poi tornare. Però credo abbiamo anche in prima squadra giocatori che hanno bisogno di esperienze. La squadra ha la possibilità di migliorare. Quest'anno abbiamo fatto delle buone cose, ci sono giocatori che possono solo migliorare a livello di tranquillità nel giocare la palla. A chi ce l'ha di indole, invece, viene tutto più facile. Miretti è uno di questi".


Non siete riusciti a gestire la palla. A chi tiri di più le orecchie?
"Bisognava un attimino rallentare, invece noi dopo il gol abbiamo continuato ad andare alla stessa velocità. Nelle partite si gioca veloce, si rallenta, poi si va a velocità diverse, ci sono velocità e momenti diversi. Su questo bisogna ancora crescere. Il lato positivo è che cercavamo il 2-0 e non l'abbiamo trovato".

Hai parlato di rimpianti per questa stagione, con chi ce l'avevi di più?
"Le scatole girano con me stesso, per arrivare a certe situazioni bisogna fare dei passaggi. Inutile ripetere dell'addio di Ronaldo, abbiamo perso tanti giocatori a livello traumatico e ci ha penalizzato. Riflettendo dopo la partita, se siamo in questa posizione dico che tutto il male non viene per nuocere. Passare con il Villarreal, magari bruciavi energie per il quarto posto. Guardiamo le cose positive"

Come giudichi la partita di Vlahovic?
"Ha fatto cose buone, ci parlo e gli dico che deve rimanere sereno, vuol sempre strafare. Bravo a far gol e li ha infatti una buona media, è un punto di riferimento. Come tutti quelli che fanno esperienza, deve trovare equilibrio. Giocare alla Juve è diverso rispetto alla Fiorentina, ma lui sta sopportando la pressione"

Chi vincerà lo Scudetto?
"Non lo dico, il MIlan è la mia ex squadra, l'Inter è lì, non dico niente ma c'è una favorita"