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La Juventus cerca il record di tutti i tempi, l’Inter è migliore ma ha paura. Ma il voto di Inzaghi sarà comunque migliore di quello di Allegri. La Coppa Italia può portare Dybala… Le vere cifre di HaalandTUTTO mercato WEB
mercoledì 11 maggio 2022, 16:54Editoriale
di Tancredi Palmeri

La Juventus cerca il record di tutti i tempi, l’Inter è migliore ma ha paura. Ma il voto di Inzaghi sarà comunque migliore di quello di Allegri. La Coppa Italia può portare Dybala… Le vere cifre di Haaland

Ha detto Simone Inzaghi: “L’8 luglio mai avrei immaginato di essere a questo punto”. E chissà quante difficoltà societarie che noi non sappiamo si celano tra le righe, e chissà quanto deve essere stato complicato dirigere in porto la nave per Marotta e Ausilio. Si dà per scontata la normalità dell’Inter che si gioca scudetto e coppe, ma non c’è niente di assolutamente normale.
E paradossalmente è anche inimmaginabile che la Juventus sia a questo punto: in coda a una stagione mediocre per usare un eufemismo, dove il fallimento di gioco è stato tale da fare intristire anche uno come Vlahovic che sembrava inarrestabile, eppure i bianconeri si giocano la possibilità di rinnovare il record di tutti i tempi in Italia per anni consecutivi sollevando un titolo: la striscia è arrivata a 10 anni, e per intenderci il record precedente apparteneva al Milan di Berlusconi dallo scudetto si Sacchi a Como nel 1988 alla sconfitta in Supercoppa Italiana di Tabarez contro la Fiorentina nel 1996.

E capite bene che con queste premesse, la Juventus ha tutto da guadagnare, aggiungendoci per di più la variabile della last dance di Chiellini, letale per gli avversari. E l’Inter, pur giocando di netto meglio della Juve (non ci vuole molto), ma essendo sicuramente quella con il gioco migliore tout court in Italia, invece ha tutto da perdere, ha la paura di vedere celebrare Milan e Juventus e rimanere lei a bocca asciutta, e insomma sono premesse terribili per entrare in una finale.


Ma vada come vada, se il voto di Allegri oscilla tra 3 e 6 in caso di vittoria, per Simone Inzaghi invece comunque non scenderebbe sotto il 7: il percorso conta, le premesse contento, e quanto ha costruito è proiezione per il futuro.
Giocherà Dybala, e altrettanto paradossalmente se l’Inter dovesse vincere la Joya si avvicinerebbe: sarebbero altri milioni in più, pochi ma tutto fa massa, e Marotta è atteso da un’altra estate vissuta pericolosamente per completare l’eccellente lavoro politico che ha già convinto ‘u picciriddru al grande salto.
Lo zompo indimenticabile l’ha appena compiuto Haaland. E nel ballo delle cifre, c’è da fare chiarezza: 60 sono i milioni versati per la clausola; trasferimento che sale a 100 milioni contando le commissioni; e stipendio nella regione dei 30 milioni, contando sia il salario annuale sia il premio alla firma sotto forma di commissione alla famiglia, che diviso per gli anni di contratto porta il totale proprio a 30 milioni di € all’anno tondi tondi. Haaland diventa il secondo giocatore più pagato alla pari di Neymar, dietro Messi a 35 milioni. Sinonimi per dire che se nemmeno così Guardiola vince la Champions…