Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Giorgio Chiellini ha segnato un'era: merita un addio degno dei grandi campioniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 12 maggio 2022, 10:08Serie A
di Marco Conterio

Giorgio Chiellini ha segnato un'era: merita un addio degno dei grandi campioni

La commozione di Giorgio Chiellini, che ieri ha annunciato l'addio alla Juventus, è quella di un giocatore che ha segnato un'era. Che è stato un simbolo per una squadra, per una Nazionale, icona, vincente, ma ben oltre e ben più del giocatore. Dopo il fischio finale di ieri, la prima cosa che ha fatto è stata scendere in campo e abbracciare la terna arbitrale guidata da Valeri, quella con cui c'è stato un durissimo scontro per tutti i novanta minuti più recupero. Un gesto che racconta Chiellini. Che i giocatori dell'Inter hanno cercato e abbracciato. Che Massimiliano Allegri ha cercato, fischiato il triplice fischio, e ha stretto tra le sue braccia.

Un addio come Maldini
Chiellini è stato la Juventus, e chissà che un giorno non lo sarà ancora, magari in coppia con il fratello Claudio che tanto sta facendo bene ora da ds al Pisa e che da dirigente è proprio cresciuto e maturato in bianconero.

Chiellini è stato il miglior simbolo del nostro calcio. Per cuore, per mentalità, per piglio, per tutto quel che è stato in bianconero e in azzurro. La Juventus e il suo spogliatoio perdono tantissimo: gli ultimi giri di valzer saranno le ultime due partite e la speranza è che, nonostante l'immensa rivalità sportiva, Firenze omaggi Chiellini come fece un giorno con Paolo Maldini, qualora dovesse giocare. Lo merita. Per quello che ha fatto per l'Italia, per quel che è anche e soprattutto fuori dal campo, con l'esempio quotidiano che ha sempre voluto dare anche al fianco di chi ha bisogno. Ce n'è sempre, di Giorgio Chiellini, qualsiasi vita scelga di intraprendere d'ora in poi.