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Ceravolo a RBN: "Andrea resterà nella storia della Juve. Vicenda stimolo per i calciatori"
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Franco Ceravolo (ex dirigente Juve), Ludovico Munafò (esperto Borsa), Stefano Discreti.
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"Mi dispiace molto per questa situazione, conosco Andrea Agnelli e tutti gli altri. Non posso dire altro perché non conosco la situazione. Mi auguro che la Juve ne possa venire fuori in fretta". A dirlo Franco Ceravolo, dirigente e direttore sportivo con un passato alla Juventus, a Radio Bianconera. Dove ha detto la sua anche sul presidente, che ha visto crescere in società: "Ha iniziato subito a capire cosa significa l'azienda Juventus - il suo pensiero a Terzo Tempo -. Ha dimostrato sempre grande umiltà ed è arrivato lì in alto. Rimarrà nella storia, ha fatto cose importanti e vinto tanto. Ha fatto davvero la gavetta dal basso ed è servita nel suo percorso. Spero che ne venga fuori senza problemi da questa situazione".
Sul possibile contraccolpo sui giocatori di questa vicenda, Ceravolo però è sicuro: "Non credo assolutamente. La Juventus è una società importante, come famiglia, struttura, hanno le spalle coperte i giocatori. Alla Juve si costruiscono squadre per vincere, chi c'è deve sentirsi un privilegiato. Devono pensare solo a fare bene sul campo, quello che succede fuori non deve condizionare, anzi può essere uno stimolo in più".
Infine un commento sul possibile mercato di gennaio bianconero: "Lo ha fatto in anticipo rispetto alle altre, già dal gennaio scorso. La Juve è forte in tutti i reparti, per il momento vediamo come si evolverà la situazione, adesso credo non abbia bisogno di grandi ritocchi. Ha una rosa ampia e importante. A gennaio poi ricordiamoci che inizia un altro campionato".
Sul possibile contraccolpo sui giocatori di questa vicenda, Ceravolo però è sicuro: "Non credo assolutamente. La Juventus è una società importante, come famiglia, struttura, hanno le spalle coperte i giocatori. Alla Juve si costruiscono squadre per vincere, chi c'è deve sentirsi un privilegiato. Devono pensare solo a fare bene sul campo, quello che succede fuori non deve condizionare, anzi può essere uno stimolo in più".
Infine un commento sul possibile mercato di gennaio bianconero: "Lo ha fatto in anticipo rispetto alle altre, già dal gennaio scorso. La Juve è forte in tutti i reparti, per il momento vediamo come si evolverà la situazione, adesso credo non abbia bisogno di grandi ritocchi. Ha una rosa ampia e importante. A gennaio poi ricordiamoci che inizia un altro campionato".
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