Roma, Tiago Pinto: "Karsdorp è sul mercato. Questa settimana qualcuno ha fatto il fenomeno"
Il caso però la società se l'è creato da sola: "Il nostro tecnico non ha usato giri di parole, ma dopo le partite subentra una parte emozionale non sempre facile da controllare. Ci sono tanti altri esempi, anche recenti, in top club della Premier. Queste cose succedono spesso nel calcio.
Molti però hanno dimenticato che la miglior versione di Karsdorp c’è stata con Mourinho, che in 18 mesi lo ha impiegato 60 volte da titolare. Accettiamo le critiche, ma non posso permettere che un giocatore approfitti della situazione per danneggiare la Roma. Karsdorp è sul mercato, ma non andrà mai via a zero. Se partirà, dovremo trovare un modo per mantenere la squadra equilibrata, non necessariamente acquistando un terzino. Con Celik, Zalewski, Vina, Spinazzola, El Shaarawy, le fasce sono comunque coperte. Questa intervista mi permette di spiegare come è difficile fare mercato dentro i paletti del FFP con cui dovremo fare i conti nei prossimi quattro anni. All’interno del settlement agreement, uno dei parametri da rispettare è il transfer balance: in pratica in tutte le sessioni di mercato i costi dei calciatori della lista A, quelli che sono iscritti in Uefa, non possono essere superiori ai costi della lista A della stagione precedente. Per costi si intendono il contratto del calciatore, il 100% dei bonus, il trasferimento, la commissione, l’ammortamento. Quindi a gennaio, come la scorsa estate, chi parte lo farà in via definitiva. Come vede non mi nascondo: parlo poche volte, ma dico sempre la verità".