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Lazio, Zaccagni stabilisce un nuovo record. Immobile out: arriva un’altra punta?
Vedi Reggio Emilia ed esulti: 4 gol in 3 partite in un anno e mezzo, sempre lì. Zaccagni si esalta in casa del Sassuolo, contro cui domenica scorsa ha segnato il 7° gol in questa Serie A: mai, nella sua carriera, aveva realizzato così tante reti in campionato. Sarri hai sempre sostenuto che un giocatore con le sue qualità non può non fare almeno 10 gol ogni stagione: ecco che Zaccagni gli sta dando ragione, crescendo partita dopo partita, soprattutto in concretezza sotto porta. Non è un caso che abbia firmato il secondo centro consecutivo e che in 5 occasioni (su 7) abbia segnato l’1-0.
Con il record di ieri chiude un cerchio. Perché il primo gol con la Lazio Zaccagni lo segnò proprio a Reggio Emilia l’anno scorso, il 12 dicembre, quando i biancocelesti però persero 2-1 in rimonta. Più di 12 mesi dopo, è di nuovo lui a sbloccare la partita. Ancora l’anno scorso, prima del trasferimento alla Lazio, Zaccagni con la maglia del Verona affrontò il Sassuolo al Mapei. Risultato? 2 a 3, con due gol suoi.
Gli scenari in attacco
Toccherà a Zaccagni trascinare la Lazio domani in Coppa Italia con il Bologna e, soprattutto, martedì prossimo all’Olimpico con il Milan. Sarà impossibile infatti il recupero di Ciro Immobile, uscito al 15’ domenica per una distrazione ai flessori della coscia destra. Ieri si è sottoposto agli esami in Paideia: lesione di primo grado, 15-20 giorni di stop. Con ogni probabilità salterà anche la Fiorentina, la domenica dopo. Adesso la Lazio si interroga sul mercato: Lotito a gennaio aveva preventivato l’entrata di un terzino sinistro (Pellegrini), ma adesso la priorità sembra essere cambiata. Le piste percorribili portano a Bonazzoli della Salernitana e Sanabria del Torino, in uscita se Juric dovesse avere Shomurodov. Nelle prossime ore a Formello si chiariranno le idee.
Con il record di ieri chiude un cerchio. Perché il primo gol con la Lazio Zaccagni lo segnò proprio a Reggio Emilia l’anno scorso, il 12 dicembre, quando i biancocelesti però persero 2-1 in rimonta. Più di 12 mesi dopo, è di nuovo lui a sbloccare la partita. Ancora l’anno scorso, prima del trasferimento alla Lazio, Zaccagni con la maglia del Verona affrontò il Sassuolo al Mapei. Risultato? 2 a 3, con due gol suoi.
Gli scenari in attacco
Toccherà a Zaccagni trascinare la Lazio domani in Coppa Italia con il Bologna e, soprattutto, martedì prossimo all’Olimpico con il Milan. Sarà impossibile infatti il recupero di Ciro Immobile, uscito al 15’ domenica per una distrazione ai flessori della coscia destra. Ieri si è sottoposto agli esami in Paideia: lesione di primo grado, 15-20 giorni di stop. Con ogni probabilità salterà anche la Fiorentina, la domenica dopo. Adesso la Lazio si interroga sul mercato: Lotito a gennaio aveva preventivato l’entrata di un terzino sinistro (Pellegrini), ma adesso la priorità sembra essere cambiata. Le piste percorribili portano a Bonazzoli della Salernitana e Sanabria del Torino, in uscita se Juric dovesse avere Shomurodov. Nelle prossime ore a Formello si chiariranno le idee.
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